Greenthesis S.p.A., nella foto la vice presidente Simona Grossi, comunica di aver perfezionato un nuovo contratto di finanziamento da 50 milioni di Euro con le banche Natixis S.A., Succursale di Milano, e Intesa Sanpaolo S.p.A., la prima in qualità di Banca Agente ed entrambe in qualità di banche finanziatrici e Mandated Lead Arrangers & Bookrunners. Il finanziamento è articolato in due distinte linee di credito: la prima, di tipo amortising e per un importo pari a 35 milioni di Euro (“Tranche A”), è finalizzata a (i) finanziare una parte del prezzo d’acquisto della partecipazione di maggioranza in una specifica società target, (ii) rifinanziare parte dell’indebitamento finanziario esistente della Società per un importo nell’ordine di circa 9,5 milioni di Euro, (iii) finanziare il pagamento, in tutto o in parte, del prezzo di acquisto di future acquisizioni e investimenti; la seconda, di tipo bullet e per un importo pari a 15 milioni di Euro (“Tranche B”), è finalizzata anch’essa a finanziare il pagamento, in tutto o in parte, del prezzo di acquisto di future acquisizioni e ulteriori investimenti di sviluppo. Entro un anno dalla data del closing è altresì previsto che la Società e le Banche Finanziatrici discutano in buona fede la possibilità di convertire il finanziamento in un Sustainability-Linked Loan sulla base del raggiungimento di determinati parametri ambientali, sociali e di governance misurabili a partire dall’anno finanziario 2024. Nel contesto dell’operazione di finanziamento, Greenthesis S.p.A. si è avvalsa dell’assistenza di Chiomenti Studio Legale, mentre le Banche Finanziatrici sono state assistite da Ashurst. Vincenzo Cimini, Direttore Generale e Finanziario del Gruppo Greenthesis, ha così commentato l’avvenuto closing dell’operazione: “Tale finanziamento è il giusto e coerente corollario al sostegno del nostro ambizioso piano di sviluppo strategico e di crescita dimensionale così come previsto dalle direttrici di business del Gruppo. Le linee creditizie ottenute sono volte ad ampliare la base finanziaria a disposizione della Società al fine di poter supportare investimenti organici e acquisizioni per linee esterne, improntati, da un lato, a diversificare le tipologie di attività industriali poste in essere sotto il profilo dell’offerta commerciale e della loro dislocazione geografica, dall’altro, a creare efficienti integrazioni tra business complementari e sinergici”.