Il Gruppo iliad ha ufficialmente proposto una fusione delle attività di iliad e Vodafone in Italia, mediante la creazione di una nuova società denominata “NewCo”. L’obiettivo di questa fusione è sviluppare un’offerta di mercato competitiva basata sull’innovazione, la crescita e un’esperienza clienti eccezionale. La proposta ha ottenuto il sostegno unanime del consiglio di amministrazione di iliad e del principale azionista, Xavier Niel (nella foto).
La NewCo, risultato dell’unione di iliad e Vodafone, aspira a diventare il principale operatore nel mercato italiano delle telecomunicazioni. La fusione mira a favorire investimenti in tecnologie all’avanguardia e soluzioni orientate al cliente, accelerando la transizione digitale del Paese e promuovendo l’adozione della fibra ottica. La combinazione delle competenze di iliad nella connettività, accessibilità e inclusività digitale, insieme all’expertise di Vodafone nel settore B2B, promette un approccio innovativo e completo.
iliad ha dichiarato di aver proposto un’enterprise value di 10,45 miliardi di euro per Vodafone Italia, rappresentando un premio significativo rispetto al multiplo dell’EBITDAaL. La proposta prevede che Vodafone riceva 8,5 miliardi di euro in contanti e finanziamento soci. In particolare, Vodafone otterrebbe il 50% del capitale sociale di NewCo, oltre a un pagamento in contanti di 6,5 miliardi di euro e un finanziamento soci di 2 miliardi di euro per garantire un allineamento a lungo termine.
Iliad Italia verrebbe valutata 4,45 miliardi di euro e otterrebbe anch’essa il 50% del capitale sociale di NewCo, con un pagamento in contanti di 500 milioni di euro e un finanziamento soci di 2 miliardi di euro. La fusione, se approvata, creerebbe un operatore combinato con un fatturato di circa 5,8 miliardi di euro e un EBITDAaL di circa 1,6 miliardi di euro entro marzo 2024, beneficiando di sinergie annuali previste di oltre 600 milioni di euro in Opex + Capex.
Inoltre, iliad avrebbe un diritto di opzione sulla partecipazione di Vodafone in NewCo, consentendo di acquisire annualmente il 10% del capitale azionario di NewCo a un prezzo prestabilito. Se esercitate completamente, queste opzioni genererebbero ulteriori 1,95 miliardi di euro in liquidità per Vodafone. La leva finanziaria al momento del closing della fusione sarebbe di 4,5x di debito netto rispetto all’EBITDAaL, con l’obiettivo di ridursi a meno di 3x entro tre anni.