Faceva parte della lista dei pezzi pregiati di un antiquario olandese la statua della Madonna del Carmine trafugata in una chiesa di Amalfi. Al termine di un’indagine durata nove anni, le autorità italiane sono riuscite a rintracciare il tesoro di fede. Il simulacro della Vergine con bambino, un manichino di scuola napoletana del settecento, era stato sottratto dalla chiesetta di Santa Marina del Pino, nella frazione di Pastena, nel 2014. Le indagini della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Salerno hanno portato alla consultazione online di centinaia di cataloghi di aste d’opere d’arte o di semplici antiquari di tutta Europa. La statua della Madonna di Amalfi risultava in vendita presso un antiquario di una cittadina nei pressi di Amsterdam. Rivelatosi complesso l’ottenimento del sequestro per la successiva restituzione, la Procura di Salerno si è affidata a Eurojust, l’agenzia istituita dal Consiglio dell’Unione Europea con il compito di sostenere e potenziare il coordinamento e la cooperazione tra le autorità nazionali responsabili delle indagini e dell’azione penale contro la criminalità grave. La statua cara ai fedeli amalfitani dovrebbe rientrare in Italia nei prossimi giorni, con la conseguente restituzione alla chiesa di provenienza.