Un’indagine condotta da Altroconsumo ha rivelato enormi differenze nei costi dei voli aerei durante le festività natalizie rispetto a periodi meno affollati. Le isole, in particolare, spiccano per i prezzi elevati, con un aumento fino al 1.130%. Sicilia, Sardegna e Calabria registrano costi elevatissimi, con voli che superano i 470 euro. In media, la differenza di prezzo tra alta e bassa stagione è del 301%, e Altroconsumo invierà i risultati all’Antitrust per ulteriori indagini.
Durante le festività, il costo medio di un viaggio di andata e ritorno è di 288 euro, rispetto ai 72 euro di gennaio. Le città siciliane, in particolare, mostrano le differenze più eclatanti. A Catania, la variazione è dell’830%, seguita da Palermo con il 758%. Anche Lamezia Terme e Cagliari registrano aumenti significativi, rispettivamente dell’830% e del 527%. Al contrario, le differenze sono più contenute da Roma a Olbia (11%) e da Roma a Milano (nessuna variazione).
In media, i viaggiatori verso Sicilia e Sardegna avrebbero speso 301 euro durante le festività, contro i 61 euro di gennaio (differenza del 395%). Per chi viaggia in Italia, la media passa dai 274 euro dell’alta stagione agli 83 euro della bassa (differenza del 232%).
Le ragioni dietro questi aumenti eccessivi non sono chiare. Sebbene l’aumento della domanda possa contribuire, sembra esserci una sproporzione ingiustificata. Altroconsumo ipotizza politiche di prezzo anomale e invierà i dati all’Antitrust per approfondimenti sulla questione.