Durante la quarta Assemblea dell’Alleanza europea per l’Intelligenza Artificiale (European AI Alliance) tenutasi ieri a Madrid, il Commissario europeo Thierry Breton ha presentato con entusiasmo il patto dell’Unione Europea sull’IA. Questa iniziativa, volta a ottenere un impegno volontario dall’industria, propone di anticipare l’applicazione delle norme attualmente in fase di discussione a Bruxelles, anticipando così la loro entrata in vigore. Breton ha enfatizzato l’importanza di unirsi a questo patto, sottolineando che le aziende coinvolte saranno pioniere nell’introdurre sul mercato un’intelligenza artificiale affidabile, in perfetta sintonia con i valori e le regole dell’Unione Europea. Il Commissario ha inoltre elogiato l’interesse crescente delle società nei confronti del regolamento attualmente in fase di approvazione.
Gli Stati partecipanti al progetto comune EuroHPC, con il sostegno della Commissione europea, intensificheranno i loro sforzi nel campo della ricerca, sviluppo, dimostrazione e implementazione dell’infrastruttura europea di supercalcolo. Tale impegno mira a contribuire concretamente all’obiettivo generale dell’Unione Europea, che è la creazione di un ecosistema globale di intelligenza artificiale affidabile e responsabile.
Il concorso annunciato rappresenta una collaborazione guidata dal progetto AI-BOOST finanziato dall’UE, e offre alle start-up europee specializzate in modelli di intelligenza artificiale su larga scala l’opportunità di partecipare attivamente. I vincitori si impegneranno a condividere i loro modelli mediante una licenza open source per uso non commerciale o pubblicando i risultati della ricerca. La competizione selezionerà fino a quattro promettenti start-up europee di intelligenza artificiale, premiandole con l’accesso alle strutture di supercalcolo EuroHPC e un premio finale di 1 milione di euro.
Le start-up di intelligenza artificiale etiche e responsabili godranno di accesso privilegiato alle risorse dei supercomputer europei, agevolando così l’efficace addestramento dei loro modelli.
Il progetto comune EuroHPC promuoverà infine attività e servizi basati sul calcolo ad alte prestazioni, con l’obiettivo di favorire un’adozione generalizzata e responsabile dell’intelligenza artificiale in Europa. Questi sforzi mirano a facilitare una maggiore accessibilità per le comunità di intelligenza artificiale e a promuovere l’utilizzo ottimale ed efficiente delle tecnologie HPC per l’innovazione scientifica e industriale. Nell’ambito del programma di lavoro della Commissione per il 2024, saranno proposte modifiche al regolamento sul progetto comune EuroHPC per garantire un accesso sostenibile e duraturo alla capacità dei supercomputer europei per le start-up europee di intelligenza artificiale.