Una legge Regionale del 2020, attuativa di una nazionale dell’anno prima in materia di grandi impianti idroelettrici, prevede che i concessionari debbano fornire gratuitamente 220 kWh per ogni kW di concessione o, in alternativa, la monetizzazione dell’energia fornita gratuitamente, da destinare ai servizi ed enti pubblici nei territori delle Comunità di montagna. Mentre Edison – ha denunciato oggi in una conferenza stampa il Comitato Tutela Acque del Bacino Montano del Tagliamento, concessionaria delle centrali del Meduna e del Cellina, ha adempiuto agli obblighi, A2a società lombarda che porta gli utili anche ai comuni di Milano e Brescia ed opera sull’asta del Tagliamento, ha ricorso al Tribunale delle Acque Pubbliche di Venezia, ricorso che è stato respinto.
In attesa di un possibile e probabile ricorso ad istanza superiore, il Comitato, anche in vista della possibilità che alla scadenza delle concessioni tutti gli impianti passino alla Regione che potrebbero, come già fatto in Trentino, costituire la “Società Energia Friuli Venezia Giulia” a capitale pubblico, denuncia una malagestione della risorsa idrica in Carnia (che A2a però smentisce).
Nel servizio Franceschino Barazzutti presidente del Comitato
Montaggio video Daniel Apostu
Armando Mucchino, rainews.it