Quasi 50mila metri quadrati di estensione, uffici e tecnologie moderne, orientata verso il green. La Cittadella postale di Napoli, polo logistico di Poste Italiane, nella foto il condirettore generale Giuseppe Lasco, il primo nel Mezzogiorno per numero di pacchi smistati, oltre alla posta tradizionale, è una realtà. Due anni di lavoro durante il Covid per trasformare due edifici semiabbandonati alla periferia Est del capoluogo campano, in una posizione strategica dietro la stazione centrale e verso l’autostrada, hanno portato a una realtà di riorganizzazione di un sito di Poste già esistente, profondamente trasformato “grazie all’utilizzo di tecnologie costruttive volte al risparmio energetico e di impianti di nuova concezione, oltre che delle colonnine elettriche per la ricarica dei mezzi elettrici usati per le consegne, e la funzionalità degli ambienti di lavoro, pensati per garantire ai dipendenti il miglior comfort possibile”, spiega Antonio Napolitano, responsabile del patrimonio immobiliare di Poste Italiane per la macroarea Sud.
La Cittadella, 1.400 unità di personale, occupa 47.000 metri quadri complessivi di cui 33.000 coperti, e ogni giorno vi transitano tra i 20.000 e i 25.000 pezzi, che arrivano a 50.000 nei periodi di picco come quelli del Black Friday e del periodo natalizio, e “rappresenta appieno la strategia multicanale di Poste Italiane. Al suo interno, infatti, coesistono strutture di business dedicate alla logistica e ai servizi digitali, in una logica di piattaforma integrata di servizi volta a fornire ai cittadini un’offerta a 360 gradi. Impianti di smistamento con tecnologie avanzate e sistemi di ultima concezione confermano la volontà dell’azienda di diventare leader nel mercato dell’e-commerce in Italia, pur rimanendo il punto di riferimento anche per la corrispondenza tradizionale”, conferma Marco Siri, responsabile della macroarea logistica Sud di Poste Italiane. “Costante è anche l’orientamento alla sostenibilità ambientale, perseguito con strutture industriali sempre più autonome dal punto di vista energetico e con una flotta aziendale che sta ormai migrando quasi completamente verso mezzi green”, aggiunge Siri.
Oltre agli uffici direzionali dell’area Sud del recapito, la Cittadella di Poste Italiane ospita due centri di smistamento (uno di Sda, società del Gruppo Poste Italiane) e due centri di distribuzione che provvedono a consegnare corrispondenza e pacchi alle famiglie, le attività commerciali, uffici e società di servizi nella città di Napoli. Per gli impiegati, uffici smart space, basati su una condivisione degli ambienti che favorisce le sinergie.
Il Centro di smistamento, che provvede alla ripartizione dei prodotti postali, occupa un’area di 15.000metri quadri al piano terra e conta 530 addetti, la più numerosa forza-lavoro impiegata al Sud in una struttura di questo tipo. Grazie all’impianto automatizzato all’avanguardia Top 2000, può lavorare fino a 300mila pezzi di corrispondenza al giorno, separandola per zone di competenza, così da facilitare e velocizzare le lavorazioni, il che consente di ridurre i tempi di smistamento e di recapito. A completare la dotazione tecnologica, 7 robot utilizzati per la movimentazione interna e 300 palmari che rendono il lavoro dei dipendenti più semplice e rapido.
Poste Italiane ha investito per la Cittadella postale del capoluogo campano oltre 21 milioni di euro. Il nuovo polo logistico di via Galileo Ferraris verrà utilizzato anche per sperimentare nuovi strumenti di lavoro e per testare nuove procedure e software. Per consegnare la corrispondenza e i pacchi, poi, vengono utilizzati 175 mezzi a tre e quattro ruote, il 45% dei quali è ad alimentazione elettrica, un numero in costante incremento. Nelle aree scoperte, è stata sviluppata una viabilità interna sicura e razionale, con corsie dedicate, rotatorie e aree parcheggio, ed è stato riaperto l’accesso da corso Lucci, permettendo anche un decongestionamento del traffico cittadino. “L’investimento realizzato da Poste che copre un’area molto importante e anche di rigenerazione urbana – osserva il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi – è un grande luogo di modernizzazione della città”.