Oltre un miliardo di euro per la fornitura di 40 nuovi Frecciarossa 1000. Trenitalia, capofila del Polo passeggeri del Gruppo FS, e Hitachi Rail hanno firmato l’accordo che prevede un impegno da 861 milioni di euro per l’acquisto di 30 treni ETR 1000 e un’opzione per ulteriori 10 treni con un investimento aggiuntivo di 287 milioni di euro.
Le prime consegne sono previste a partire da aprile 2026, con un ritmo di 8-10 veicoli all’anno. I treni saranno prodotti negli stabilimenti italiani con un impatto positivo anche sui livelli di occupazione.
Luigi Ferraris, nella foto, Amministratore Delegato del Gruppo FS Italiane ha commentato l’accordo siglato fra Trenitalia e Hitachi Rail: «La firma di questo importante accordo, per oltre un miliardo di euro per la fornitura di ulteriori 40 Frecciarossa 1000, è un importante passo in avanti nelle attività previste dal nostro Piano Industriale decennale per avvicinare sempre più persone a scegliere il treno, mezzo sostenibile per eccellenza, per le loro esigenze di mobilità. Insieme agli investimenti per il rinnovo delle flotte di Regionali e Intercity, adesso e nei prossimi anni, ci confronteremo con una crescente richiesta di collegamenti in treno sulle medie e lunghe distanze anche sui mercati europei. Questo accordo, infine, è un’ulteriore spinta verso l’obiettivo della carbon neutrality, che ci siamo prefissati di raggiungere al 2040, dieci anni prima dei target europei».
Dal 2010 ad oggi, sono stati realizzati per Trenitalia 58 ETR 1000. Altri 6 sono in fase di realizzazione. Con gli ulteriori 30 di questa commessa, il totale dei treni sale a 94 unità.
L’importanza dell’investimento è sottolineata anche da Luigi Corradi, AD di Trenitalia come «ulteriore conferma dell’impegno di Trenitalia nel promuovere una mobilità più sostenibile e intermodale. Il Frecciarossa – ha proseguito Corradi – è protagonista della nostra storia più recente e il mezzo attraverso cui guadiamo al futuro. Con una flotta rinnovata, tecnologicamente innovativa e sempre più giovane, sempre di più avremo un’esperienza di viaggio confortevole e attenta all’ambiente».
Il Frecciarossa 1000 può raggiungere una velocità massima di 350 km/h ed è il primo treno alta velocità al mondo ad avere ottenuto la certificazione di impatto ambientale (EPD) basata su un’attenta Analisi del Ciclo di Vita (LCA). Ogni dettaglio, dalle leghe leggere di cui è composto, fino ai nuovi motori elettrici che lo spingono, è stato progettato per ridurre al minimo il consumo di energia: fino al 30% in meno rispetto ai treni della precedente generazione e la sua tecnologia utilizza la frenata per recuperare energia, restituendo alla rete elettrica fino al 15% della corrente prelevata e riducendo i consumi per attrito degli elementi frenanti.
Inoltre, il Frecciarossa 1000 è stato progettato e realizzato per viaggiare, oltre l’Italia, su 7 reti ferroviarie europee, Francia, Germania, Spagna, Austria, Svizzera, Paesi Bassi e Belgio, superando da molti anni le barriere fra i diversi Paesi.
L’attenzione nei confronti della riciclabilità dei materiali di cui è costituito il Frecciarossa 1000 è stata massima sin dalla fase di progettazione permettendo di avere un impatto ambientale contenuto anche oltre il termine del suo ciclo di vita, in quanto i materiali utilizzati per la realizzazione sono riciclabili per il 94%.
Frecciarossa raggiunge 120 destinazioni in Italia con oltre 250 collegamenti giornalieri, e corre anche sui binari di Spagna e Francia.