Il Raggruppamento Temporaneo d’Impresa composto da GPI (nella foto, l’a. d. Fausto Manzana) e Accenture ha conquistato il secondo posto in una fondamentale gara promossa da Consip, mirata a accelerare la digitalizzazione del sistema sanitario italiano. Questo è un passo significativo verso il futuro della sanità digitale nel nostro paese.
Questo partenariato ha trionfato in tre importanti lotti applicativi, inizialmente valutati a 648 milioni di euro, ma con la possibilità di estendersi fino a 778 milioni. Questi lotti sono incentrati sulla gestione dei dati sanitari in regioni chiave del nord e del centro-sud dell’Italia.
GPI, una società quotata nel mercato EXM (Euronext Milan) e leader nel settore dei Sistemi Informativi e Servizi per la Sanità e il Sociale, è orgogliosa di annunciare che il Raggruppamento Temporaneo d’Impresa, con GPI e Accenture in ruolo di mandataria, è stato assegnato il secondo posto nell’aggiudicazione di questi lotti applicativi.
Questa è la terza gara di importanza nazionale promossa da Consip, concepita per accelerare i processi di approvvigionamento nella Pubblica Amministrazione, mirata a catalizzare la trasformazione digitale del settore sanitario. Questa iniziativa, dedicata alla gestione amministrativa dei dati sanitari, si allinea perfettamente con la “Missione 6 – Salute” del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).
L’importo di 648 milioni di euro, estendibile a 778 milioni, rappresenta un investimento significativo per potenziare i sistemi informativi gestionali nel contesto della sanità digitale.
Il Raggruppamento Temporaneo d’Impresa (RTI), cui partecipa GPI, gode del privilegio di un 18% di affidamenti diretti e della possibilità di partecipare a gare competitive con gli altri aggiudicatari, fino al 40% del massimale di ciascun lotto in cui ha ottenuto l’assegnazione. All’interno dell’RTI, il Gruppo GPI detiene una quota superiore al 26%.
L’Accordo quadro avrà una durata iniziale di 24 mesi, con la possibilità di prolungamento fino a un massimo di ulteriori 12 mesi. I contratti attuativi avranno una durata massima di 48 mesi dalla data di stipula.