I risultati dei primi nove mesi del 2023 dimostrano che Intesa Sanpaolo (nella foto, l’a. d. Carlo Messina) è in buona salute e in grado di generare profitti sostenibili anche in situazioni economiche complesse. Il gruppo ha registrato un utile netto di 6,1 miliardi di euro trainato dagli interessi netti, con previsioni di superare i 7,5 miliardi di euro per l’intero anno. Si prevede che gli interessi netti raggiungeranno oltre 14 miliardi di euro nel 2023, con una crescita ulteriore prevista nel 2024 e nel 2025.
Il gruppo Intesa Sanpaolo ha anche contribuito positivamente alla società e all’ambiente, condividendo circa 4,3 miliardi di euro in dividendi, generando 4 miliardi di euro in imposte, espandendo i programmi di assistenza alimentare e alloggio per le persone in difficoltà e sostenendo iniziative per ridurre le disuguaglianze e promuovere l’inclusione sociale, educativa e culturale. Inoltre, si prevede di destinare circa 1,5 miliardi di euro nel periodo 2023-2027 per affrontare le esigenze sociali.
Intesa Sanpaolo è diventata un motore di crescita per l’economia reale in Italia, fornendo circa 29 miliardi di euro in nuovi prestiti a famiglie e imprese nel corso dei primi nove mesi del 2023. Il gruppo ha anche riportato 2.800 aziende in buona salute nel 2023 e 140.000 dal 2014, preservando così migliaia di posti di lavoro.
Le forze chiave di Intesa Sanpaolo includono la redditività resiliente, una solida base patrimoniale, lo status di “zero NPL” (crediti deteriorati) e una notevole flessibilità nella gestione dei costi operativi. Inoltre, l’adozione di tecnologie innovative, come la piattaforma tecnologica nativa cloud (isytech), i nuovi canali digitali come Isybank e Fideuram Direct, e l’uso dell’intelligenza artificiale si prevede contribuiranno con circa 500 milioni di euro aggiuntivi al risultato complessivo entro il 2025.
Il Piano di Impresa 2022-2025 sta procedendo come previsto, con iniziative industriali ben avviate, e ci si attende che l’utile netto per il 2024 e il 2025 superi le previsioni del 2023.
Inoltre, la qualità del credito del gruppo è migliorata con una diminuzione dei crediti deteriorati, un costo del rischio ridotto e una riduzione dell’esposizione verso la Russia. La tecnologia sta svolgendo un ruolo chiave nell’ottimizzazione dei costi e nell’efficienza operativa, mentre la diversificazione delle attività e l’impegno ESG contribuiscono a sostenere la crescita e la redditività del gruppo.