I Comuni della Sardegna (nella foto, il presidente della Regione Christian Solinas) che presentano una situazione finanziaria in sofferenza potranno beneficiare delle risorse stanziate con la Finanziaria 2022, pari a 25 milioni per l’anno in corso e altri 25 per il 2024. Con l’ultima delibera approvata dalla Giunta regionale su proposta dell’assessore degli Enti locali, Aldo Salaris, sono stati confermati i criteri per il riparto delle risorse tra i Comuni sardi. Attraverso questa delibera la Regione interviene a favore degli enti locali che trovandosi in sofferenza economica rischiano di non essere in grado di continuare a garantire i servizi al cittadino e offrire quelle opportunità di crescita e sviluppo di cui i territori necessitano. Il fondo istituito con la legge regionale 3 del 9 marzo 2022 ha due finalità: finanziare gli enti locali che presentano una situazione finanziaria compromessa per l’onere (costituito anche dal debito residuo di mutui già contratti) derivante da procedure espropriative relative a sentenze esecutive, arbitrati o transazioni giudiziali o extragiudiziali e assicurare la salvaguardia degli equilibri di bilancio. “Essere pilastro e sostegno per gli Enti locali, aiutandoli a superare le difficoltà anche di carattere economico”, ha spiegato l’assessore Salaris, “è fin dall’inizio della Legislatura tra i primi obiettivi che ci siamo dati per proseguire lungo la strada del conseguimento di una maggiore efficienza del sistema”.