Prezzo invariato per il biglietto semplice, il giornaliero, il carnet 10 viaggi, gli abbonamenti settimanali, mensili e annuali, a tutela dei lavoratori, degli studenti e degli utenti abituali; variazione del prezzo per il solo biglietto trigiornaliero, tipicamente concepito per l’utenza turistica o comunque occasionale. Lo stabilisce una delibera approvata il 9 ottobre dal consiglio di amministrazione dell’Agenzia per il Trasporto Pubblico Locale del Bacino della Città Metropolitana di Milano, Monza e Brianza, Lodi e Pavia relativa alle tariffe del tpl nella Città Metropolitana di Milano e nella Provincia di Monza e Brianza, ovvero l’ambito in cui vige il Sistema Tariffario Integrato del Bacino di Mobilità (STIBM). Nel corso dell’Assemblea dei soci del 6 settembre scorso, gli enti aderenti avevano dato indicazione a maggioranza di non procedere all’adeguamento tariffario al tasso di inflazione. Comune di Milano e Città Metropolitana di Milano avevano espresso altresì la disponibilità a coprire c risorse proprie – pari rispettivamente a circa 8,7 milioni di euro e 553mila euro in base ai servizi di propria competenza – i costi necessari a compensare il mancato aumento del biglietto, mentre Comune di Monza, Provincia di Monza e Brianza e Regione Lombardia avevano comunicato che i propri bilanci non consentivano di farsi carico di questa spesa corrente aggiuntiva, pari a 1.642.000 euro complessivi.
Preso atto della mancata piena copertura – pari a circa 11 milioni – necessaria ad evitare l’adeguamento e portati a termine tutti gli approfondimenti da un punto di vista giuridico, l’Agenzia ha quindi stabilito di calcolare la revisione delle tariffe sulla sola cifra non resa disponibile dagli enti, pari quindi a circa 1.6 milioni di euro, ovvero nella misura strettamente necessaria a evitare squilibri di bilancio.
Si è quindi deliberato di procedere con l’adeguamento per il solo titolo di viaggio occasionale trigiornaliero, il meno utilizzato dall’utente abituale, salvaguardando in questo modo l’utenza sistematica del tpl, come indicato anche dagli enti in sede di Assemblea lo scorso 6 settembre. La variazione del prezzo del biglietto trigiornaliero sarà compresa tra i 2 e i 3 euro per i titoli più venduti (copertura fino a 4 zone/corone) fino a un massimo di 6 euro per i titoli meno utilizzati (copertura di 9 zone/corone). L’entrata in vigore della nuova tariffa è fissata per il 1° gennaio 2024, in concomitanza con l’entrata in funzione del nuovo Sistema di Bigliettazione Elettronica.