Nel periodo compreso tra il 2 e il 6 ottobre 2023, Eni (nella foto, l’a. d. Claudio Descalzi) ha comprato un totale di 4.222.007 delle sue azioni proprie, che rappresentano lo 0,13% del totale delle azioni in circolazione. Il prezzo medio ponderato per queste azioni è stato di 14,6730 euro ciascuna, con un costo totale di circa 61,95 milioni di euro. Questa operazione faceva parte del secondo piano di riacquisto di azioni, autorizzato dall’Assemblea nel maggio 2023 e già comunicato alle autorità di regolamentazione.
Per darti un’idea più chiara delle transazioni giornaliere, ecco un riassunto:
- Il 2 ottobre, sono state acquistate 816.308 azioni a un prezzo medio di 15,1353 euro ciascuna, per un totale di circa 12,36 milioni di euro.
- Il 3 ottobre, sono state acquistate 829.998 azioni a un prezzo medio di 14,7214 euro ciascuna, per un totale di circa 12,22 milioni di euro.
- Il 4 ottobre, sono state acquistate 848.743 azioni a un prezzo medio di 14,5927 euro ciascuna, per un totale di circa 12,39 milioni di euro.
- Il 5 ottobre, sono state acquistate 857.262 azioni a un prezzo medio di 14,3882 euro ciascuna, per un totale di circa 12,33 milioni di euro.
- Il 6 ottobre, sono state acquistate 869.696 azioni a un prezzo medio di 14,5522 euro ciascuna, per un totale di circa 12,66 milioni di euro.
Complessivamente, Eni ha riacquistato 4.222.007 azioni proprie a un prezzo medio di 14,6730 euro ciascuna, per un totale di circa 61,95 milioni di euro.
Dal 4 settembre 2023, quando è iniziato il secondo piano di riacquisto, Eni ha comprato un totale di 18.331.624 delle sue azioni proprie, pari allo 0,54% del totale, per circa 274,72 milioni di euro. Considerando le azioni proprie già in loro possesso e la cancellazione di 195.550.084 azioni proprie, approvata dall’Assemblea il 10 maggio 2023, oltre agli acquisti effettuati dall’inizio del piano di riacquisto il 12 maggio 2023, Eni detiene ora un totale di 110.879.374 azioni proprie, corrispondenti al 3,28% del capitale sociale.