Spindox (nella foto, la presidente Giulia Gestri) ha ottenuto il via libera dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy per un progetto importante chiamato WICO, nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Questo progetto prevede un investimento totale di quasi 6 milioni di euro, di cui oltre 2,8 milioni di euro di agevolazioni statali. In pratica, il governo contribuirà finanziando una parte di questo progetto.
Spindox sarà coinvolta come esperta in intelligenza artificiale in collaborazione con altre quattro organizzazioni: IBF-CNR, Archa, Acque e Dielectrik. Insieme, lavoreranno alla creazione di una piattaforma intelligente per monitorare la qualità dell’acqua destinata al consumo umano nell’acquedotto del Basso Valdarno, che serve più di 800.000 persone.
Il progetto WICO, che sta per “Water Quality Innovative Control by Artificial Intelligence” (Controllo Innovativo della Qualità dell’Acqua tramite Intelligenza Artificiale), ha l’obiettivo di sviluppare un sistema intelligente che possa rilevare in tempo reale eventuali problemi nella qualità dell’acqua e funzionare come un sistema di allarme rapido per situazioni non previste. In questo modo, si vuole garantire che l’acqua potabile sia sempre sicura per il consumo umano e che i gestori dei servizi idrici possano gestire l’acquedotto in modo efficiente.
La piattaforma intelligente sarà composta da una rete di sensori installati lungo l’acquedotto, che forniranno informazioni in tempo reale sulla qualità dell’acqua. Questi dati saranno analizzati da un sistema di intelligenza artificiale per identificare eventuali anomalie e segnalare tempestivamente qualsiasi problema.