Alcolock, sospensioni brevi della patente, limiti per neopatentati estesi a tre anni, norme ad hoc per i monopattini elettrici e seggiolini antiabbandono di minori in auto: sono queste alcune delle disposizioni proposte dal disegno di legge recante interventi in materia di sicurezza stradale e una delega per la revisione del codice della strada, che sarà licenziato dal prossimo Consiglio dei ministri, per poi iniziare il suo cammino parlamentare. Il testo del disegno di legge è teso a rafforzare i controlli e appesantire le sanzioni contro i trasgressori, in special modo nei confronti di chi si mette alla guida in stato di ebbrezza e dopo avere assunto droghe. Ma vediamo alcuni punti salienti delle proposte governative.
Alcolock. È il dispositivo che impedisce l’avvio del motore in caso di rilevamento di un tasso alcolemico superiore a zero. Se ne propone l’installazione sui veicoli in uso ai soggetti condannati per guida in stato di ebbrezza. Se la norma diventerà legge, i titolari di patente rilasciata in Italia, rispetto ai quali sia imposto il divieto assoluto di assumere bevande alcoliche alla guida, potranno guidare, sul territorio nazionale, veicoli a motore delle categorie internazionali M (trasporto persone) o N (trasporto merci), solo se su questi veicoli sarà installato a proprie spese il dispositivo alcolock.
Sospensione patente. Il ddl prevede l’ampliamento dei casi in cui si chiede la sanzione della sospensione della patente, in particolare quando questa abbia un punteggio inferiore a venti punti. Tra le violazioni interessate da questa nuova forma di sanzione, troviamo il mancato rispetto dei segnali di senso vietato e di sorpasso e l’eccesso di velocità. Le sospensioni saranno graduate. Si propone, infatti, la durata della sospensione della patente per 7 giorni per chi ha più di 10 punti ma meno di 20 e la sospensione di 15 giorni, per chi ha meno di 10 punti. In questi casi per la sospensione non sarà necessario attendere l’adozione di ordinanza da parte del Prefetto: il testo del ddl prevede che la patente sia ritirata dall’agente accertatore e sia conservata presso l’Ufficio per la successiva restituzione.
Neopatentati. Nel ddl è prevista l’estensione del divieto di guida di veicoli superiori a una determinata potenza per i primi tre anni (ora è un anno) dal rilascio della patente di guida di categoria B.
Micromobilità. Il ddl introduce una analitica regolamentazione in materia di micromobilità e, quindi, per i mezzi di trasporto meno pesanti e potenzialmente meno inquinanti, come, scooter, skateboard, monopattini elettrici, biciclette. Si prevede un contrassegno di riconoscimento anche per i monopattini elettrici e, nel contempo, la possibilità di circolare solo su strade urbane con limite di velocità non superiore a 50 Km/h.
Seggiolini. Il ddl prevede l’autorizzazione al governo ad adottare una serie di regolamenti attuativi, tra cui quello relativo al rafforzamento delle norme sui dispositivi antiabbandono per i bambini di età inferiore ai 3 anni. L’obiettivo dichiarato è di garantire la piena e completa efficacia dei dispositivi, anche attraverso la progressiva integrazione degli stessi con l’autoveicolo.
Antonio Ciccia Messina, ItaliaOggi