l capo del dipartimento dell’Editoria della Presidenza del Consiglio, Luigi Fiorentino, ha sottolineato due importanti aspetti relativi all’utilizzo dell’intelligenza artificiale (IA) e all’amministrazione pubblica:
- Utilizzo dell’Intelligenza Artificiale: Fiorentino ha evidenziato che l’IA può migliorare l’efficienza del sistema pubblico. Tuttavia, ha anche sottolineato i rischi che l’IA può rappresentare nella gestione di dati e informazioni sensibili. Pertanto, ha enfatizzato la necessità di regolare attentamente il rapporto tra le amministrazioni pubbliche e i soggetti privati che forniscono soluzioni tecnologiche basate sull’IA. Ha suggerito che le amministrazioni dovrebbero avere un corpo di tecnici competenti in grado di interagire con il settore privato in modo paritario, pianificando attentamente i passi strategici da compiere, compreso il reclutamento delle risorse.
- Superamento dello Spoil System: Fiorentino ha indicato che è necessario superare il modello di gestione dell’amministrazione pubblica noto come “spoils system”, in cui l’assegnazione di incarichi pubblici è influenzata da appartenenze politiche o di partito. Ha sottolineato che è nell’interesse di tutte le parti politiche, sia di maggioranza che di opposizione, lavorare per una struttura pubblica imparziale, competente e al servizio di chi è chiamato a governare. Ha auspicato che il governo e le forze parlamentari possano convergere su questa idea.
In sintesi, Fiorentino ha messo in evidenza l’importanza di affrontare in modo equilibrato l’implementazione dell’IA nel settore pubblico, garantendo la sicurezza dei dati e promuovendo una gestione pubblica imparziale e competente.