Questa estate, mentre alcune persone hanno già goduto delle loro vacanze, altre attendono con impazienza l’opportunità di fuggire dal caos cittadino e dalle mete turistiche affollate. Ferragosto si avvicina e, nel 2023, offre agli italiani un’occasione particolare per un lungo weekend di quattro giorni, grazie al fatto che il 15 agosto cade di martedì. Questo potrebbe essere un periodo ideale per coloro che devono ancora tornare in ufficio nella seconda metà del mese. Si prevede che circa 16,4 milioni di italiani intraprenderanno viaggi, con una spesa complessiva di 14 miliardi di euro. Ma dove si stanno dirigendo per le loro vacanze?
Secondo i dati raccolti dall’Osservatorio del Turismo di Confcommercio, il 70% degli italiani ha scelto di trascorrere le loro vacanze all’interno del Bel Paese, optando per mete locali ma non troppo distanti. Questo suggerisce che pianificare una vacanza o una breve fuga diventa un’impresa complessa, data la grande affluenza verso le destinazioni turistiche più ambite.
La Liguria si presenta come la regina delle mete estive del 2023, grazie alla sua varietà di paesaggi affascinanti. Altre destinazioni popolari includono il Trentino Alto Adige e la Calabria, che dominano la classifica delle mete più ambite di quest’anno. Anche le regioni costiere come la Campania, la Puglia e l’Emilia Romagna stanno affascinando i viaggiatori grazie alla loro determinazione nel superare gli ostacoli come le conseguenze delle alluvioni.
Tuttavia, il turismo non si limita soltanto all’Italia. Il restante 30% degli italiani è disposto a oltrepassare i confini nazionali per godersi una pausa all’estero. Le mete europee più gettonate includono la Francia, la Spagna, l’Austria e la Grecia. Barcellona e Palma di Maiorca emergono come destinazioni particolarmente ambite, attrattive per persone di tutte le età desiderose di godersi spiagge e svago in terra iberica.
Nonostante l’entusiasmo per le vacanze, si nota un rallentamento nel turismo nazionale. Mentre il 2023 segna un aumento del 15% rispetto ai primi cinque mesi dell’anno precedente, ci sono indicazioni di un rallentamento rispetto a due mesi fa. Questo potrebbe essere attribuito a una stagione che è partita in ritardo a causa di condizioni meteorologiche sfavorevoli nei mesi di maggio e giugno, insieme a questioni logistiche che hanno colpito il settore dei trasporti aerei. Inoltre, l’elevata inflazione limita le scelte di consumo legate al tempo libero, come svago, cultura e turismo.
In sintesi, l’estate 2023 vede gli italiani dividersi tra splendide destinazioni nazionali e mete estere allettanti. Mentre molti scelgono di rimanere vicino casa, c’è comunque una percentuale significativa di avventurieri che desiderano esplorare nuovi luoghi al di là dei confini nazionali.