Il Consiglio di Amministrazione di Intesa Sanpaolo (nella foto, l’a. d. Carlo Messina) ha approvato la relazione consolidata al 30 giugno 2023, evidenziando i risultati del primo semestre 2023. I risultati confermano la capacità del Gruppo di generare una redditività sostenibile, grazie a un modello di business ben diversificato e resiliente. L’utile netto nel primo semestre 2023 ha raggiunto i 4,2 miliardi di euro, trainato dagli interessi netti.
Il Gruppo ha dimostrato una significativa creazione di valore per gli stakeholder, con 3 miliardi di euro di dividendi maturati e 2,6 miliardi di euro di imposte generate. Le iniziative ESG hanno portato a una crescita di circa 590 milioni di euro rispetto al primo semestre 2022 nelle imposte generate, grazie alla crescita degli interessi netti. Sono stati dedicati sforzi per il sostegno sociale, tra cui il programma cibo e riparo per le persone in difficoltà, il contrasto alle disuguaglianze e l’inclusione finanziaria, con un totale di circa 12 miliardi di euro di credito sociale e rigenerazione urbana tra il 2022 e il primo semestre 2023.
Il Gruppo ha evidenziato una posizione solida e resilientemente redditizia, con una riduzione significativa dell’esposizione verso la Russia, diminuita di oltre il 75% rispetto a fine giugno 2022. La tecnologia è stata un fattore chiave di successo, con un contributo aggiuntivo di circa 500 milioni di euro al risultato corrente lordo 2025. Sono state implementate diverse iniziative tecnologiche, tra cui una nuova piattaforma tecnologica nativa cloud (isytech) e nuovi canali digitali come Isybank e Fideuram Direct.
Il Gruppo ha anche concentrato i suoi sforzi sulla riduzione del profilo di rischio e dei costi strutturali. Sono state chiuse numerose filiali e sono state avviate iniziative di efficientamento del capitale. Inoltre, è stato rafforzato il risk management, la protezione della cybersecurity e la sicurezza dei servizi digitali.
Dal punto di vista delle commissioni, il Gruppo ha registrato una crescita trainata dalle attività di Wealth Management, Protection & Advisory, con lanci di nuovi prodotti e servizi e un focus crescente sugli aspetti ESG.
Il gruppo ha dimostrato un forte impegno ESG, con un posizionamento ai vertici mondiali per l’impatto sociale e un rafforzamento della governance ESG. Il Gruppo ha sostenuto diverse iniziative sociali, inclusa l’espansione del programma cibo e riparo per le persone in difficoltà, la promozione dell’inclusione educativa e l’attenzione all’inclusione finanziaria.
Si prevede che il risultato netto per l’intero anno raggiunga ben oltre € 7 miliardi, con interessi netti attesi pari a oltre € 13,5 miliardi nel 2023 e ulteriore crescita nel 2024 e nel 2025.
Intesa Sanpaolo gioca un ruolo di acceleratore nella crescita dell’economia reale in Italia, essendo stata in grado di fornire circa € 19 miliardi di nuovo credito a medio-lungo termine alle famiglie e alle imprese del paese nel primo semestre del 2023. Inoltre, ha contribuito a riportare in bonis oltre 1.900 aziende nel periodo e ha preservato oltre 9.500 posti di lavoro dal 2014, raggiungendo oltre 139.000 aziende e 695.000 posti di lavoro rispettivamente.
La banca ha dimostrato di essere pienamente in grado di continuare a operare con successo in futuro, grazie a diversi punti di forza distintivi del gruppo. Questi includono la redditività resiliente, una solida patrimonializzazione, lo status di banca a “zero NPL” (crediti deteriorati) e un’elevata flessibilità nella gestione dei costi operativi.
Inoltre, la tecnologia svolge un ruolo chiave nel successo della banca. La nuova piattaforma tecnologica nativa cloud, i canali digitali di Isybank e Fideuram Direct e le soluzioni di intelligenza artificiale sono previsti di contribuire con circa € 500 milioni aggiuntivi al risultato corrente lordo entro il 2025, che non erano inizialmente previsti nel piano di impresa 2022-2025.