Le esportazioni dell’Africa verso la Cina si sono attestate a 53 miliardi di dollari nella prima metà del 2023, in calo del 12,4% rispetto allo stesso periodo del 2022.
Lo rivelano i dati diffusi dall’Amministrazione generale delle dogane cinesi. Tra il 1 gennaio e il 30 giugno di quest’anno, le esportazioni di Pechino verso i Paesi africani sono aumentate del 15,4% rispetto allo stesso periodo dell’anno passato, raggiungendo gli 87,88 miliardi di dollari.
Nel suo complesso, il commercio tra Cina e Africa ha raggiunto i 140,88 miliardi di dollari nei primi sei mesi del 2023, un aumento del 3,1% rispetto allo stesso periodo del 2022. Il calo del valore delle importazioni cinesi dall’Africa dall’inizio del 2023 è dovuto principalmente al calo dei prezzi delle materie prime e al rallentamento del mercato immobiliare nel contesto di una ripresa meno vigorosa del previsto per l’economia cinese.
La maggior parte delle esportazioni cinesi verso l’Africa sono prodotti finiti (tessile-abbigliamento, macchinari, elettronica, eccetera), mentre le esportazioni africane verso la Cina sono dominate da materie prime come petrolio greggio, rame, cobalto e minerale di ferro, con conseguente surplus commerciale in favore della Cina.
Nel settembre 2022, Pechino ad esempio ha rimosso i dazi doganali sul 98% dei prodotti importati da nove Paesi africani, tra cui Guinea, Mozambico, Ruanda e Togo.