L’ondata di maltempo che ha colpito la scorsa notte il Novarese ha causato pesanti danni al comparto agricolo. Come riferisce la Coldiretti provinciale, oltre alla pioggia e al vento è caduta anche grandine di medie dimensioni che ha distrutto le colture nelle zone di Cerano, Galliate, Cerano, Romentino e Bellinzago. Molti i danni a mais, soia e riso: le dimensioni delle perdite dovranno essere quantificate nei prossimi giorni, ma sicuramente si tratta di un ulteriore grave colpo per gli agricoltori che oltre alla devastazione dei loro terreni devono fare i conti anche con i danneggiamenti delle loro infrastrutture.
“Siamo di fronte all’evidente effetto dei cambiamenti climatici che stanno provocando violente tempeste che si presentano sempre più frequentemente”, sottolineano il presidente di Coldiretti Novara-Vco, Fabio Tofi, e il direttore Luciano Salvadori. “Dopo i problemi causati dalla grandinata di lunedì (che aveva colpito soprattutto le colline vinicole della bassa Sesia, ndr) il territorio è stato messo in ginocchio da questo altro fenomeno di grandi dimensioni. Queste precipitazioni brevi e intense ed il rapido passaggio dal sole al maltempo, con sbalzi termici significativi, compromettono le coltivazioni nei campi”.