Si stima che in Italia ci siano circa 250.000 persone affette da Malattie infiammatorie croniche intestinali (Mici) e 5 milioni nel mondo. Queste patologie, come la malattia di Crohn e la colite ulcerosa, sono caratterizzate da un andamento cronico e ricorrente, con periodi di riacutizzazione alternati a fasi di remissione, e la causa è ancora sconosciuta. Le Mici possono insorgere a qualsiasi età, colpendo uomini e donne senza distinzione, e stanno aumentando, soprattutto a causa dell’invecchiamento della popolazione colpita.
Per le persone che soffrono di Mici, viaggiare può essere problematico e talvolta fonte di ansia, ma è possibile farlo in modo sicuro e piacevole con una pianificazione adeguata. Ecco alcuni consigli e precauzioni per i viaggiatori con Mici:
- Valutare la condizione attuale: Se la malattia è in fase di riacutizzazione con sintomi come diarrea, dolore addominale o interventi chirurgici recenti, è meglio evitare viaggi a breve scadenza. Tuttavia, se la malattia è in remissione da tempo grazie alla terapia, il viaggio può essere considerato sicuro.
- Continuare le terapie di mantenimento: È fondamentale non interrompere le terapie di mantenimento durante il viaggio, poiché riducono il rischio di riacutizzazioni.
- Riconoscere i sintomi e avere un piano di azione: È importante saper riconoscere i sintomi di una possibile riacutizzazione durante il viaggio. Mantenere il contatto con il centro di riferimento e conoscere gli ospedali più vicini alla meta può essere utile in caso di necessità.
- Portare con sé copia del piano terapeutico e delle prescrizioni dei farmaci: Assicurarsi di avere con sé tutte le prescrizioni dei farmaci, poiché l’accesso ai farmaci senza prescrizione medica può essere difficile in molti paesi.
- Preparare una piccola scorta di farmaci essenziali: Portare con sé una piccola scorta dei farmaci che si assumono abitualmente, oltre a paracetamolo, antispastico, antidiarroico e probiotici.
- Attenzione all’igiene locale: Prestare attenzione all’igiene locale, soprattutto riguardo all’acqua potabile e al cibo. Bere solo acqua in bottiglia e evitare cibi crudi o poco attendibili.
- Consultare il proprio medico prima della partenza: È consigliato parlare con il proprio gastroenterologo prima della partenza e segnalare il luogo di destinazione in caso di ricadute improvvise. Stipulare un’assicurazione sanitaria può essere utile, soprattutto in paesi con assistenza medica a pagamento.
- Scegliere una meta adatta alla propria condizione: La scelta della destinazione deve essere rapportata alla severità della malattia. Considerare il tempo di volo e il mezzo di trasporto che consenta un facile accesso alle toilette.
- Affidarsi a fonti affidabili di informazioni: Le associazioni di pazienti, come Amici Italia e Effca, possono essere una preziosa fonte di informazioni e supporto.
Con la giusta pianificazione e attenzione, i viaggiatori con Mici possono godersi esperienze di viaggio sicure e gratificanti, migliorando così la qualità della vita e superando le paure legate alla malattia.