Ricercatori dell’Università di Cambridge hanno scoperto che il disturbo ossessivo-compulsivo è associato ai livelli di glutammato (un neurotrasmettitore eccitatorio) e la sua relazione con il GABA (un neurotrasmettitore inibitorio) nell’area motoria supplementare, una regione del cervello legata al movimento. Lo suggerisce un articolo pubblicato questa settimana su Nature Communications.
Inoltre, i partecipanti con disturbo ossessivo-compulsivo hanno mostrato una relazione simile nella corteccia cingolata anteriore. Le scoperte suggeriscono che un potenziale squilibrio della neurotrasmissione eccitatoria e inibitoria potrebbe essere alla base del comportamento compulsivo. Queste scoperte potrebbero aprire la strada a futuri trattamenti per il disturbo ossessivo-compulsivo (DOC).
I comportamenti compulsivi, come il controllo ossessivo, il lavare e mettere in ordine gli oggetti, sono tipi di comportamento perseverante potenzialmente dannosi.
Come il comportamento compulsivo sia correlato ai livelli di neurotrasmettitori, i messaggeri chimici nel cervello che permettono ai neuroni di comunicare, e ai suoi meccanismi neurali sottostanti, rimane poco chiaro.
Marjan Biria, Trevor Robbins e colleghi Università di Cambridge, nel Regno Unito hanno utilizzato un metodo di scansione cerebrale per misurare i livelli di neurotrasmettitori in due diverse regioni cerebrali: la corteccia cingolata anteriore e l’area motoria supplementare, al fine di indagare la loro associazione con il comportamento compulsivo.
Gli autori hanno confrontato le scansioni cerebrali e le misurazioni psicologiche del comportamento compulsivo in 31 partecipanti con disturbo ossessivo-compulsivo e 30 individui di controllo. Le associazioni comuni trovate in tutti i partecipanti suggeriscono che la compulsività è un fenomeno universale legato alle regioni frontali del cervello.
I risultati potrebbero aprire la strada a nuovi trattamenti neuromodulatori per il disturbo ossessivo-compulsivo che potrebbero riequilibrare i livelli di neurotrasmettitori in questi circuiti cerebrali.