Beretta Holding, a capo del gruppo di armi leggere e munizioni, ha chiuso il 2022 con un fatturato consolidato pari a 1,4 miliardi di euro (rispetto ai 958 milioni di euro del 2021) e un margine operativo lordo di 286,5 milioni di euro. I dati beneficiano dell’acquisizione della svizzera Ruag Ammotec, specializzata in munizioni. Se il gruppo avesse consolidato Ammotec per l’intero 2022, informa una nota, il fatturato avrebbe superato 1,7 miliardi di euro con Mol di 350 milioni. Il fatturato consolidato è stato realizzato prevalentemente nel settore civile, che ha contributo per l’80% del totale, con forte domanda dei prodotti per la caccia. In Europa il gruppo ha realizzato ricavi superiori del 19% rispetto al 2021. Il fatturato realizzato in Italia è cresciuto del 30%. La crescita organica del principale mercato, il Nord America, che rappresenta il 48% del fatturato totale, è stata pari al 6%.
Il fatturato consolidato realizzato dai prodotti non firearms ha superato i 300 milioni di euro, oltre il 20% del fatturato di gruppo, con una crescita dell’8% rispetto al 2021. I principali contributi sono arrivati dalle ottiche e da abbigliamento – accessori per il settore difesa/ordine pubblico. Tra gli altri dati, il gruppo ha incrementato gli investimenti del 38%, pari a 54,8 milioni di euro, rispetto ai 33,9 milioni di euro del 2021. Gli investimenti in Ricerca & Sviluppo sono stati pari a 25,1 milioni di euro (rispetto ai 19,6 milioni del 2021). Gli investimenti per aumentare la produttività e la digitalizzazione degli impianti italiani del gruppo sono stati pari a 22,8 milioni di euro, in crescita del 40% rispetto ai 16,3 milioni del 2021.
Pietro Gussalli Beretta, nella foto, Presidente di Beretta Holding, ha dichiarato: “L’integrazione di Ammotec ha aperto una nuova era per il nostro gruppo che può servire i nostri clienti in tutto il mondo con un’offerta completa di armi portatili leggere, munizioni e accessori. I risultati 2022 non sono solo il frutto delle nostre buone performance ma anche la conferma del valore che offriamo al mercato. Continueremo ad investire significativamente per migliorare la competitività dei nostri prodotti e dei nostri processi industriali e commerciali, e a valutare possibili acquisizioni strategiche e complementari che possano portare valore aggiunto alle nostre proposte al mercato”.