Snam (nella foto, l’a. d. Stefano Venier) è stata inclusa nella “A List” di CDP (ex Carbon Disclosure Project), l’indice che raggruppa le aziende che si distinguono per l’impegno e la trasparenza nel contrasto al cambiamento climatico. La società, a valle di una revisione di CDP, si posiziona così tra le prime 300 migliori realtà a livello mondiale su oltre 15.000 invitate.
Il risultato riconosce gli sforzi del Gruppo per la riduzione delle emissioni climalteranti e la gestione del rischio climatico. Dopo essersi impegnata – tra le prime aziende nel mondo dell’energia – a raggiungere l’obiettivo di zero emissioni nette di gas a effetto serra (emissioni “Scope 1” e “Scope 2”) al 2040, Snam si è data dei target al 2030 sulle emissioni indirette “Scope 3”, diventando la prima azienda di infrastrutture energetiche all’interno dell’Unione europea a stabilire degli obiettivi di riduzione delle emissioni relativi anche a fornitori e partecipate. L’impegno di Snam è in linea con il target di contenimento del riscaldamento globale entro 1,5° C.
L’aggiornamento dello score è stato comunicato oggi da CDP, una delle principali organizzazioni non profit per la valutazione della trasparenza nella diffusione di informazioni da parte di aziende in tema climate change. La metodologia utilizzata da CDP assegna un punteggio da A a D- basato su completezza dei dati, individuazione e gestione dei rischi ambientali, e best practice di settore.