Banca Cesare Ponti S.p.A. (BCP) e OPTIMA S.p.A. – Società di Intermediazione Mobiliare (Optima), entrambe società controllate al 100% da BPER Banca S.p.A., nella foto l’a. d. del gruppo, e facenti parte del Gruppo bancario BPER Banca (nella foto, l’a. d. Piero Luigi Montani), hanno approvato il progetto di fusione. La fusione avverrà in modo semplificato, poiché BCP e Optima sono completamente di proprietà di BPER. Non sarà necessario determinare un rapporto di cambio né aumentare il capitale sociale di BCP per la fusione.
Questa operazione di fusione fa parte delle iniziative di razionalizzazione e semplificazione della struttura del Gruppo BPER previste dal Piano Industriale 2022-2025. L’obiettivo principale è concentrare gradualmente le attività di Wealth Management & Asset Management del Gruppo presso Banca Cesare Ponti.
Dal punto di vista regolamentare, l’operazione di fusione viene considerata un’operazione tra parti correlate esente, poiché avviene all’interno del gruppo senza interessi significativi di altre parti correlate. Tuttavia, gli Amministratori indipendenti di BCP hanno esaminato preventivamente la fusione, data la correlazione tra BCP e Optima come società soggette a controllo comune, e hanno rilasciato un parere favorevole.
Si precisa che il Progetto di Fusione potrà essere pubblicato e depositato in conformità alla legge, solo dopo aver ottenuto l’autorizzazione dall’Autorità di Vigilanza competente, in conformità all’art. 4 e 9 del Regolamento (UE) n. 1024/2013 e agli art. 56 e 57 del D. Lgs. n. 385/93.