“Negli ultimi 15 anni la Regione Lombardia ha lavorato con grande impegno” per migliorare la qualità dell’aria “attraverso misure e azioni destinate ai cittadini e alle imprese, provvedimenti ben definiti e scanditi nel tempo. E i risultati ottenuti sono rilevanti: le concentrazioni di inquinanti si sono infatti ridotte del 39% annuo per il PM10, del 40% per il PM2.5 e del 45% per il NO2”. Lo ha dichiarato il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, nella sua due giorni a Bruxelles dedicata, oltre a una serie di incontri istituzionali, alla presentazione del Manifesto lombardo sulla qualità dell’aria.
L’obiettivo, che verrà illustrato domani, ha anticipato Fontana “è difendere le istanze della Lombardia rispetto alla proposta di revisione della Direttiva sulla qualità dell’aria formulata dalla Commissione europea e attualmente in discussione”. “Un tema – ha aggiunto – che non riguarda esclusivamente la Lombardia, ma anche altre zone del nostro Paese, in particolare l’area del bacino padano, e per il quale è necessario che anche l’Europa collabori con contributi concreti”. Oggi Fontana ha incontrato Apostolos Tzitzikostas, vice presidente Comitato europeo delle regioni.
Il faccia a faccia, ha precisato il governatore della Lombardia, è stato “un’occasione importante per illustrare la posizione della Lombardia in vista del parere sulla nuova Direttiva europea sulla qualità dell’aria che il Comitato europeo delle regioni voterà nella seduta plenaria del 4-5 luglio prossimi”.
Fontana ha incontrato anche l’ambasciatore d’Italia a Bruxelles, Federica Favi, per prendere in esame i rapporti con il Belgio e in particolare gli scambi tra Lombardia e Fiandre, e il rappresentante permanente italiano presso l’Unione europea, l’ambasciatore Vincenzo Celeste. Domani il presidente della Regione Lombardia incontrerà, tra gli altri, la presidente del Parlamento europeo, Roberta Metsola.