Gli alberghi di catena, che rappresentano il 5,5% del mercato, crescono del 3,3% anno su anno, da 1.831 a 1.892. Lo rivela il rapporto Hotels & Chains, presentato da Horwath HTL, realizzato in collaborazione con Confindustria Alberghi e Università Bocconi. Il 71,7% degli hotel di catena sono nei segmenti Upscale & Upper Upscale e Roma e Milano sono le destinazioni con un numero di hotel in apertura entro il 2025 più alto, rispettivamente 26 e 17. Il 72% dei nuovi alberghi di catena in apertura sono gestiti da Gruppi internazionali
Il rapporto mostra che le camere di hotel di catena rompono per la prima volta il numero delle 200 mila unità (202,696), rappresentando il 17,7% di tutte le camere di albergo in Italia.Zoran Bacic, Managing Director di Horwath HTL, autore del report spiega: “L’Italia ha registrato una ripresa migliore delle previsioni, ed alcuni indicatori sono già superiori a quelli del 2019. Nonostante la crescita continua di prodotti brandizzati (3,3% anno su anno) dimostri un interesse degli investitori ad offrire contenuti alberghieri moderni, molto c’è ancora da fare per posizionare il sistema hospitality italiano sullo stesso livello dei nostri principali competitor”.
“L’analisi evidenzia il dinamismo del settore dopo lo stop forzoso determinato dal COVID. Un segnale importante tanto più nella prospettiva di medio lungo periodo. Se questi segnali saranno confermati, il contributo del settore alberghiero alla economia di questo paese potrà crescere ancora” ha sottolineato Maria Carmela Colaiacovo, presidente di Associazione Italiana Confindustria Alberghi.