Per un piccolo pugno di voti mancanti che non gli ha concesso di superare la fatidica soglia del 50% delle preferenze più una, a Pisa sfuma la vittoria al primo turno per il sindaco uscente del centrodestra Michele Conti, che si è fermato al 49,96%.
Andrà al ballottaggio con il candidato di centrosinistra e Movimento 5 stelle Paolo Martinelli, che ha ottenuto il 41,12%.
Complessivamente Conti ha ottenuto più di 20mila voti, circa 3.500 in più del suo principale sfidante del centrosinistra. Le operazioni di spoglio sono procedute a rilento, e soprattutto si è determinato per ore uno stallo su tre sezioni per le quali è stata necessaria un’accurata verifica dei voti.
Vince il centrodestra in 4 delle 13 città capoluogo ieri al voto per le comunali: Imperia, Sondrio, Treviso e Latina. Due i sindaci eletti dal centrosinistra: a Teramo e a Brescia. In 7 città si andrà invece al ballottaggio, tra due settimane: Ancona, Brindisi, Terni, Vicenza, Massa, Pisa e Siena. Fuori dalla corsa Fdi a Massa, dove contro il centrosinistra correrà il candidato di Lega-Fi. A Terni, il centro più grande tra i sette interessati alla consultazione in Umbria, sarà ballottaggio tra Orlando Masselli, centrodestra, 35,81 per cento, e Stefano Bandecchi, Alternativa popolare, 28,14, per scegliere il nuovo sindaco. Restano fuori dal secondo turno la coalizione con il Pd guidata da José Maria Kenny, 21,94, e quella del Movimento 5 stelle con Claudio Fiorelli candidato sindaco, 10,82. Nel centrodestra Fratelli d’Italia diventa il primo partito in città con il 17,94 per cento dei consensi, contro il 6,34 della precedente tornata, mentre crolla la Lega, 4,28, dal 29,1, e scende anche Forza Italia, 6,53, 9,26.
ANSA