Startup e PMI innovative, holding finanziarie o industriali, lending immobiliare e minibond. Sono sconfinate le opportunità offerte ai Private Banker e ai gestori del risparmio da CrowdFundMe, gruppo di finanza alternativa quotato su Borsa Italiana e che ha raggiunto una raccolta complessiva di oltre 140 milioni di euro. Per questo viene lanciato ‘CFM per il Private Banking’, un servizio personalizzato attivabile attraverso pochi click in una sezione dedicata online, che consente l’accesso a soluzioni PIR compliant e alle agevolazioni fiscali. In pratica, grazie a questa iniziativa, i professionisti della finanza possono concordare con il management di CrowdFundMe una collaborazione personalizzata, finalizzata a individuare le migliori opportunità d’investimento per i propri clienti. Uno dei principali vantaggi è quello di poter diversificare il portafoglio con asset alternativi cosiddetti tax efficient, ovvero ad alto efficientamento fiscale, investendo al contempo nell’economia reale. In particolare, il portale offre soluzioni sia equity sia a rendita cedolare, che spaziano dagli investimenti in startup e PMI innovative (che consentono di beneficiare della detrazione fiscale del 30%) alla sottoscrizione di minibond, fino al lending immobiliare (tramite la controllata Trusters). Tutti i dettagli di ‘CFM per il Private Banking’ saranno presentati durante un evento riservato ai consulenti del risparmio e degli investimenti presso Ceresio 7 (Milano, via Ceresio 7) alle ore 19.00, in data 13 giugno. “La sinergia tra finanza alternativa e finanza tradizionale apre nuove frontiere per i professionisti degli investimenti e i loro clienti – dichiara Tommaso Baldissera Pacchetti, nella foto, CEO di CrowdFundMe – Le opportunità offerte dal nostro portale permettono di diversificare il portafoglio e di accedere a un regime di agevolazione fiscale ad alta efficienza, con differenti soluzioni in termini di rapporto rischio-rendimento”. Il quadro fiscale italiano è particolarmente favorevole alla finanza alternativa. Oltre alle detrazioni fiscali, investendo tramite CrowdFundMe in imprese innovative si ottiene l’esenzione dalle imposte sul capital gain in caso di Exit, a patto che la plusvalenza venga reinvestita e nel rispetto dei requisiti previsti. Il portale ha dimostrato nel corso degli anni di saper generare valore per gli investitori, poiché le società emittenti – selezionate attraverso un rigoroso processo di due diligence – crescono con performance migliori rispetto alla media del mercato. Lo evidenziano le analisi indipendenti dell’Osservatorio Crowdinvesting del Politecnico di Milano: l’Equity Crowdfunding Index, ossia il NAV (net asset value) che segnala la rivalutazione delle aziende che hanno effettuato round tramite Equity Crowdfunding, indica 251 punti per CrowdFundMe contro una media di 175 punti (dati aggiornati ad aprile 2023). Inoltre, vengono superati anche il competitor 1 (133 punti) e il competitor 2 (230 punti).