Il Comune di Taranto lancia il terzo bando per le “Case a 1 euro”. Obiettivo, si spiega, è quello di riqualificare e ripopolare intere aree della città vecchia attraverso la vendita a prezzo simbolico di manufatti di proprietà del Comune. Taranto, dichiara l’amministrazione, “è la più grande città italiana ad aver avviato questo programma, suscitando l’interesse di investitori e media internazionali, e dopo le prime due edizioni propone un nuovo approccio, che saprà rendere ancora più appetibili gli immobili individuati”. “Questa volta abbiamo proposto solo tre lotti, con metrature diverse – ha spiegato l’assessore al Patrimonio, Gianni Azzaro -: uno piccolo, uno medio e uno molto grande, con la finalità di intercettare aspiranti proprietari con esigenze differenti. In questo modo contiamo di alleggerire il lavoro della commissione ed evitare che l’interesse si focalizzi solo su pochi lotti, ma soprattutto ci auguriamo che arrivino proposte di più ampio respiro e focalizzate sulle zone individuate”. Il primo lotto comprenderà due immobili adiacenti situati lungo postierla Immacolata, già candidati singolarmente nella prima edizione del bando e non assegnati: insieme quotano oltre 180 metri quadrati distribuiti su quattro livelli. Il secondo lotto, esteso per 255 metri quadrati, comprende un solo immobile di tre piani in via Giovanni Paisiello. È adiacente al gruppo di immobili che compone il terzo lotto, il più grande: 5 unità immobiliari, oltre 640 metri quadrati distribuiti su quattro livelli. Tra tutti, è quello che necessità di più importanti interventi di riqualificazione per lo stato di profondo degrado.