Il traffico marittimo nel porto di Algeri ha registrato, nel primo trimestre dell’anno in corso, un incremento di oltre il 14% su base annua, secondo un rapporto della direzione generale dell’azienda portuale di Algeri (Epal), riferito dall’agenzia di stampa Aps. Nel primo trimestre del 2023 hanno attraccato al porto di Algeri un totale di 377 navi, rispetto a 329 navi attraccate nello stesso periodo dell’anno precedente, con un incremento del 14,6%, secondo i dati forniti. Tale aumento ha interessato in particolare il traffico delle petroliere (33%), dei produttori di cemento (33%), delle navi portacontainer (16%). Il traffico delle navi passeggeri è diminuito del 31%. L’Epal ha registrato un aumento del 34,4% del traffico merci in imbarco, passato da 4,2 milioni di tonnellate nel primo trimestre 2022 a 4,3 milioni di tonnellate nello stesso periodo dell’anno in corso, realizzando così il 99% del target prefissato ( 4,5 milioni di tonnellate). Inoltre, il numero di container pieni destinati all’esportazione nel porto di Algeri è aumentato notevolmente, del 28%, nel corso del primo trimestre dell’anno in corso, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, e ciò grazie alle misure di agevolazione applicate a vantaggio degli esportatori. Il traffico container, a sua volta, è aumentato nei primi tre mesi dell’anno in corso, raggiungendo il 95% contro il 92% del primo trimestre 2022. Un altro indicatore positivo che si aggiunge a questo miglioramento è la performance di Epal con un calo del tempo medio di attesa delle navi in porto da gennaio a marzo 2023, rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, passando da 0,88 giorni nel 2022 a 0,58 giorni nel 2023. Lo stesso vale per la permanenza media in banchina delle navi movimentate, passata dai 3,78 giorni del primo trimestre 2022 ai 3,54 giorni dello stesso periodo dell’anno in corso.