Amplifon ha chiuso il primo trimestre con un utile netto di 34,9 milioni di euro, in crescita del 6,3% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. I ricavi sono ammontati a 540,3 milioni, in aumento di oltre il 9% sul primo trimestre 2022. L’ebitda è stato di 123,5 milioni (+9,5%). Il free cash flow del periodo è stato pari a 46,3 milioni di euro, in lieve diminuzione rispetto al risultato riportato nel primo trimestre 2022 per maggiori investimenti, mentre l’indebitamento finanziario netto è di 826,4 milioni, in miglioramento rispetto agli 830 milioni di euro al 31 dicembre 2022, nonostante la stagionalità, dopo Capex per 26,6 milioni di euro e investimenti netti per M&A per 38,8 milioni di euro. Per l’intero 2023 Amplifon prevede ricavi in crescita tra 2,3 e 2,35 miliardi di euro ed ebitda tra 570 e 585 milioni.“Abbiamo iniziato il 2023 con una forte crescita dei principali indicatori economici rispetto ai primi tre mesi del 2022, nonostante un periodo di confronto molto sfidante e un mercato ancora al di sotto dei livelli storici, benché in ripresa rispetto agli ultimi tre trimestri. Abbiamo guadagnato quote di mercato in tutte le aree geografiche nelle quali operiamo e accelerato il ritmo delle acquisizioni bolt-on, con circa 100 nuovi negozi rilevati da inizio anno a oggi tra Nord America, Europa e Cina”, ha commentato il Ceo Enrico Vita, nella foto, che ha concluso: “Alla luce di quanto fatto finora, nonostante le note incertezze del quadro macroeconomico e geopolitico, ci sono tutti i presupposti affinché il 2023 possa essere un altro anno di significativa crescita e ulteriore rafforzamento della leadership globale di Amplifon”.