L’ Unione Europea e lo Spazio economico europeo sono esposti a un elevato rischio di epidemie dovuto alle lacune nella copertura vaccinale. Lo sottolinea l’European Centre for Disease Prevention and Control (ECDC). I dati presi in considerazione sono quelli di due nuovi rapporti, pubblicati su europa.eu, Morbillo – Rapporto epidemiologico annuale per il 2022 e Aggiornamento sulla situazione della poliomielite. Sebbene la Regione europea sia stata dichiarata libera dalla polio nel 2002, il virus continua a essere rilevato periodicamente nella sua forma selvatica o come ceppi derivati dal vaccino in altre regioni. “Finché nei Paesi europei ci saranno gruppi di popolazione non vaccinati o poco vaccinati e la polio non sarà eradicata a livello globale, il rischio di reintrodurre il virus in Europa rimane”, ha dichiarato Andrea Ammon, direttore dell’Ecdc. All’inizio della “Settimana europea dell’immunizzazione” (EIW), di Stoccolma, l’aggiornamento sulla situazione della poliomielite, dell’European Centre for Disease Prevention and Control (ECDC), rivela che tra il 2012 e il 2021, circa 2,4 milioni di bambini nell’Unione Europea e nello Spazio economico europeo potrebbero non aver ricevuto in tempo tre dosi di vaccini contenenti poliomielite. Inoltre, il Rapporto epidemiologico annuale sul morbillo 2022, evidenzia i rischi derivanti dalla presenza di sacche di popolazione sotto-vaccinata o di gruppi non immunizzati affatto. La comprovata sicurezza ed efficacia dei vaccini e i buoni risultati complessivi dei programmi di immunizzazione durante la pandemia COVID-19, non sono stati sufficienti a garantire tassi di copertura vaccinale, adeguati a bloccare focolai di malattie prevenibili da vaccino. I dati presenti nel Rapporto epidemiologico annuale sul morbillo mostrano una diminuzione del 99% dei casi nel 2022 rispetto al 2018; ciò è probabilmente dovuto alle misure di prevenzione e controllo attuate durante la pandemia COVID-19. Le stime del rapporto rivelano, inoltre, che neonati di età inferiore a un anno, troppo piccoli per essere vaccinati, sono il gruppo con la più alta incidenza di morbillo. Data la copertura vaccinale non ottimale in diversi Paesi, è probabile che in futuro si assista a un aumento del numero di casi di morbillo. La Settimana europea delle vaccinazioni è un momento fondamentale per sensibilizzare l’opinione pubblica sui benefici e sull’importanza delle vaccinazioni per la salute generale e il benessere delle persone, per tutta la vita. È anche un’opportunità per ricordare a tutti che i vaccini sono una delle più grandi conquiste del XX secolo nel campo della salute pubblica.