I ricavi del primo trimestre del gruppo Recordati (nella foto, il presidente Andrea Recordati) sono stati pari a 551,4 milioni, con una crescita del 31,5%. A perimetro omogeneo e cambi costanti l’aumento è del 21% rispetto al pari periodo dell’anno precedente. Il dato, informa una nota, è conseguente all’integrazione di Eusa e a benefici una tantum come l’anticipazione delle scorte nei canali distributivi in Russia e in Turchia, l’anticipo di tempistica degli ordini ai distributori internazionali, e risultati molto positivi per i prodotti legati alle patologie influenzali stagionali, superiori ai livelli pre-pandemici.
L’assemblea degli azionisti ha approvato il bilancio 2022, chiuso con ricavi per 1,853 miliardi (+17,3%) e utile netto di 312,3 milioni, deliberando la distribuzione agli azionisti di un dividendo di 0,60 euro per azione, a saldo dell’acconto sul dividendo dell’esercizio 2022 di 0,55 euro.
L’assemblea ha inoltre nominato il Collegio Sindacale per il triennio 2023-2025 composto da Livia Amidani Aliberti (sindaco effettivo), Ezio Simonelli (sindaco effettivo), Silvia Mina (sindaco supplente), scelti dalla lista presentata dall’azionista di controllo Rossini S.à.r.l. e Antonio Santi (presidente) e Andrea Balelli (sindaco supplente), scelti dalla lista presentata dai fondi.
E’ stata poi approvata la Politica in materia di remunerazione per il 2023 e preso atto favorevolmente dei compensi per l’esercizio 2022, e approvata l’adozione di un nuovo piano di incentivazione a lungo termine per il triennio 2023-2025 denominato “Piano di Performance Shares 2023-2025” e revocato il “Piano di Stock Options 2021-2023” per l’assegnazione di stock option in programma per il 2023.