In Abruzzo, nel periodo aprile–giugno 2023, sono previste 40.360 assunzioni, ma il 49% delle imprese, una su due, prevede di avere difficoltà a trovare i profili desiderati; il 70% circa delle entrate riguarda il settore dei servizi. È quanto emerge dal Bollettino del Sistema informativo Excelsior, curato da Unioncamere e Anpal ed elaborato dal Centro studi di Confartigianato Imprese Chieti L’Aquila. I numeri confermano l’importanza della formazione. Un’opportunità in tal senso arriva dal programma Garanzia Occupabilità Lavoratori (Gol), che prevede corsi di formazione gratuiti per tutta una serie di cittadini che non lavorano e che necessitano di acquisire competenze specifiche. In particolare, in Abruzzo, prevede entrate il 23,9% delle 30.650 imprese con dipendenti. Ad assumere sono soprattutto piccole imprese (1-9 dipendenti), pari al 57,9% delle entrate previste. A livello territoriale, in testa c’è la provincia di Teramo, dove il 30,5% delle imprese prevede entrate nel trimestre, seguita da Chieti (27,8%), Pescara (22,5%) e L’Aquila (19,3%).
Buona parte delle entrate, 10.680 unità, riguarda i servizi di alloggio e ristorazione ed i servizi turistici. Seguono i servizi alle persone (9.570), le costruzioni (4.910) e il commercio (2.800).