il Consiglio di Amministrazione di TrenDevice S.p.A., uno dei principali player italiani nell’economia circolare, attivo nel settore del ricondizionamento di prodotti hi-tech di fascia alta che si propone come instant buyer effettuando il ritiro gratuito a domicilio da privati e aziende, ha esaminato e approvato i c.d. KPI (Key Performance Indicator) del primo trimestre 2023 (Q1), che, si precisa, non sono assoggettati a revisione legale dei conti né a verifica da parte del collegio sindacale. Si ricorda che, come indicato nel comunicato stampa diffuso in data 19 aprile 2023, a partire dai Key Performance Indicator del Q1 2023, i KPI di trimestre includono – oltre ai ricavi e al risparmio in termini di CO2 non immessa nell’ambiente derivante dall’acquisto di prodotti ricondizionati – anche l’EBITDA. Al 31 marzo 2023, i ricavi preliminari di TrenDevice risultano pari a Euro 4.155 migliaia, in diminuzione del 19%, rispetto agli Euro 5.137 migliaia registrati nel primo trimestre del 2022. Tale decremento è dovuto all’abbandono del canale di vendita relativo ai marketplace esteri, caratterizzato da una marginalità troppo contenuta rispetto alle attese del management. Si precisa che i ricavi, al netto del perimetro relativo ai marketplace esteri, risultano comunque in crescita del 16% nel Q1 2023, grazie a un incremento del conversion rate del sito web, all’ottimizzazione degli investimenti in marketing e all’apertura dei nuovi retail store di Roma e Bologna avvenuta tra il Q2 ed il Q3 2022. Per quanto riguardo l’EBITDA, nel primo quarter 2023 tale KPI ha fatto registrare un notevole incremento, attestandosi ad Euro 369 migliaia, rispetto agli Euro 16 migliaia registrati nel Q1 2022. La robusta crescita dell’EBITDA è dovuta a tre distinti fattori: (i) la marginalità superiore derivante in modo esclusivo dalle vendite dirette sul sito web trendevice.com e dai retail store, grazie all’abbandono dei marketplace esteri; (ii) un’operazione di cost cutting avviata dal management nel Q4 2022; e (iii) proventi straordinari pro quota trimestrale relativi ai contributi in conto esercizio del progetto “ReFive” di Regione Campania (annunciato in data 24/8/2022) oltre ai risconti legati ai crediti d’imposta relativi ai precedenti esercizi, per un totale di Euro 256 migliaia, in crescita del 149% rispetto agli Euro 103 migliaia del Q1 2022. Insieme ai ricavi, si riduce anche il contributo ambientale della Società: grazie al modello basato sull’economia circolare, nel Q1 2023 sono 478 le tonnellate stimate di CO2 non immesse nell’ambiente in calo del 26% rispetto alle 647 tonnellate del Q1 2022. Si specifica che la stima delle minori emissioni di CO2 è basata sui dati relativi al dispendio di anidride carbonica necessaria alla produzione di ogni singolo dispositivo resi noti dai produttori e decurtata da una stima interna afferente al dispendio di CO2 per le attività di refurbishment di TrenDevice. Alessandro Palmisano, CEO e co-founder di TrenDevice commenta così i risultati: “Siamo molto soddisfatti dei risultati del primo trimestre 2023. Il cambio di rotta sui canali commerciali avviato nel 2022, insieme ad un’operazione di cost cutting, sta iniziando a portare i risultati attesi sulla marginalità della Società: risultati di EBITDA che sono evidenti già nel Q1 2023 e che sono particolarmente positivi anche al netto dei contributi in conto esercizio ottenuti”.