Sul tema dell’emergenza migranti, il Governo “deve definire una piattaforma unitaria, non di maggioranza o di opposizione, per affrontare il rapporto con l’Europa e svegliarla da atteggiamenti di lontananza dal problema o di uso del problema a danno dell’Italia”. È la proposta lanciata dal presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, nel suo intervento al Forum espositivo dei beni confiscati, che si apre oggi a Napoli. De Luca annuncia che questa sarà la proposta che la Regione Campania avanzerà al ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, in sede di Conferenza Stato-Regioni. “E’ un tema che impegnerà l’Italia e l’Europa per i decenni futuri – fa notare – dovremo fare uno sforzo per liberarci dall’ideologizzazione sul problema migranti”. Finora, aggiunge, “c’è stato chi ha guadagnato voti sollecitando le paure, seppur partendo da dati reali, e chi a sinistra ha fatto finta di non vedere il problema”. Per De Luca alla base dell’intesa ci devono essere tre punti: “il primo è salvare la vita di chi sta in mare; il secondo è che non si deve ritenere che il flusso dei migranti possa arrivare in Italia a tempo indeterminato; il terzo è che bisogna dire, con realismo, che se togliamo la protezione speciale e non siamo in grado di rimandare nei Paesi di appartenenza i migranti che arrivano, aumentiamo la delinquenza organizzata nei nostri comuni”.