I dati del Centro studi Fiaip mostrano come complessivamente in Toscana nel 2022 il numero di transazioni è stato superiore alle aspettative, con un forte ritorno di interesse degli investimenti nell’immobiliare, come prima casa o per investimento, con una sostanziale tenuta dei valori di mercato.”Il dato che occorre sottolineare è che anche nel 2022 il mattone, il mercato residenziale in particolare, è stato un comparto ben attivo e presente – ha detto Simone Beni, presidente Fiaip Toscana – Nel secondo semestre abbiamo assistito ad un rallentamento nelle compravendite, ma, nel complesso, è stato un anno che ha fatto rilevare un numero di transazioni superiore alle aspettative”. Da sottolineare infine, che il mercato immobiliare in Toscana ha visto diventare particolarmente richieste alcune precise tipologie di immobili, infatti si cercano sempre più abitazioni con determinate caratteristiche importanti per una migliore qualità della vita, come la presenza di una stanza da utilizzare per l’attività lavorativa e di un terrazzo o un giardino per godersi al meglio gli spazi all’aperto. Nel centro storico del capoluogo toscano si va da un minimo di 3.500 euro al metro quadro ad un massimo di 6.000 euro, prezzi che scendono spostandosi nelle aree limitrofe al centro (dai 3.000 ai 4.500 euro al metro quadro) e in periferia (da 2.000 fino a 3.300 euro al metro quadro.
“Ringrazio gli agenti immobiliari professionali della Fiaip per questa analisi dei dati concreti che arrivano dal territorio e che per il 2022 evidenziano una situazione positiva- ha sottolineato il presidente della Regione Eugenio Giani (nella foto) – Questa preziosa attività di monitoraggio ci consente di scattare una fotografia puntuale di un settore così importante per la nostra regione quale quello immobiliare”.