Si chiama “De Agostini Endowed Chair in Corporate Strategy” la nuova cattedra creata presso l’università Bocconi, sostenuta dal Gruppo De Agostini, inaugurata ieri con una lectio di Sonja Opper (nella foto) – docente a cui la cattedra è stata affidata – sul tema “Dove prosperano le imprese straniere: l’ombra lunga della storia” in cui Opper, partendo dai suoi studi sui mercati emergenti si è concentrata su alcuni fattori spesso trascurati alla base del successo delle imprese all’estero. Alla lectio, oltre Andrea Sironi e Francesco Billari, rispettivamente presidente e rettore della Bocconi, e a Marco Drago, presidente emerito del Gruppo DeAgostini, sono intervenuti Paolo Basilico (Samhita Investments, ex Kairos), Vittorio Colao (General Atlantic), Elena Goitini (BNL BNP Paribas) e Paolo Scaroni (Rothschild). “Continua tensione verso l’innovazione e la crescita internazionale sono i due pilastri che uniscono Bocconi e De Agostini e che ci hanno portati a istituire questa cattedra grazie a una generosa donazione delle famiglie Drago – Boroli”, commenta il rettore della Bocconi. “Di fronte alle sfide sempre più complesse della ricerca e dell’higher education università, aziende e istituzioni devono sempre più lavorare insieme per comprendere le nuove traiettorie di sviluppo e formare le generazione future che saranno chiamate a migliorare la nostra società”. De Agostini ha scelto di sostenere la nuova cattedra perché i temi oggetto della ricerca “rappresentano – spiegano da De Agostini – la sintesi del percorso compiuto dal Gruppo De Agostini sotto la guida di Marco Drago – già allievo della Bocconi, 25 anni di Presidenza e oltre 50 anni in azienda – che ha saputo managerializzare il Gruppo, diversificarne le attività e internazionalizzare le aree di business, partendo dall’azienda editoriale novaresefino ad arrivare ad un Gruppo conosciuto a livello mondiale”. Nell’occasione dell’avvio della nuova cattedra, è stata anche inaugurata un’aula all’interno del nuovo campus Bocconi, dedicata a Marco Drago.