Chi sia Elon Musk, è cosa nota. Tanto è stato detto. Si è passati, con velocità supersonica, dall’agiografia all’acrimonia (ingiustamente!). Con la sua azienda Tesla, ha trasformato il settore dell’automotive con l’adozione di veicoli elettrici, diventando un leader mondiale nella mobilità sostenibile. Inoltre, con SpaceX ha dimostrato che è possibile esplorare lo spazio a costi accessibili, aprendo nuove opportunità per il turismo spaziale. Ma partiamo dall’inizio, dal primordio della sua figura imprenditoriale e culturale. Elon Musk è un imprenditore, inventore e visionario di origine sudafricana, che rappresenta il segno tangibile del progresso nella storia dell’innovazione tecnologica. È stato il fondatore di molte aziende di successo, tra cui PayPal, SpaceX, Tesla e SolarCity, ed è stato una figura di riferimento nell’ambito della ricerca spaziale, delle auto elettriche e dell’energia solare. Grandi successi ma anche grandi cadute. Ha sofferto e patito come tutti. Nel 1995, Musk chiese lavoro a Netscape, ma venne rifiutato. L’anno successivo, dovette abbandonare la sua posizione di amministratore delegato presso la sua azienda Zip2. Nel 1998, lottò per il successo di PayPal, ma il suo impegno non gli impedì di essere espulso dalla sua stessa azienda durante la sua luna di miele nel 2000. Musk, da buon appassionato di auto sportive, ha posseduto una costosa Mclaren F1. Nel 1999, fu coinvolto in un incidente stradale che avrebbe potuto costargli la vita. Nel 2000, si ammalò di malaria, una malattia che avrebbe potuto essere fatale. Nel 2001, Musk decise di investire nella ricerca spaziale e chiese alla Russia di vendergli un razzo, ma la richiesta venne respinta. Nel 2006, il lancio del primo razzo SpaceX fallì, e lo stesso accadde con il secondo razzo nel 2007. Nel 2008, il terzo razzo Space X fallì con a bordo i satelliti della NASA, e nel 2013 il primo atterraggio di un razzo SpaceX fallì ancora. Nel 2014, diverse Tesla Model S presero fuoco, e nel 2015 quattro atterraggi di razzi fallirono. Nel 2016, le consegne della Model X furono ritardate di oltre un anno e lo stesso anno esplose il lancio di un razzo satellitare da 300 milioni di Facebook. Nel 2018, Musk è stato coinvolto in una causa legale con la SEC, l’autorità di regolamentazione del mercato degli Stati Uniti, a causa di un tweet in cui ha annunciato di voler portare Tesla fuori dal mercato azionario. La SEC ha accusato Musk di ingannare gli investitori e ha cercato di rimuoverlo dal ruolo di amministratore delegato di Tesla. La causa è stata poi risolta con un accordo e Musk ha accettato di pagare una multa e di rinunciare alla presidenza di Tesla per tre anni. Nel 2019, Tesla ha avuto difficoltà nella consegna delle auto Model 3, che ha portato a ritardi e critiche da parte dei clienti. Tuttavia, Musk ha affrontato questi problemi con determinazione e ha lavorato per risolvere le difficoltà logistiche e di produzione dell’azienda. Nel 2020 Tesla ha avuto un grande successo in borsa, tanto che il titolo è diventato il più corto della storia. Ciò significa che molti investitori avevano scommesso contro l’azienda, ma alla fine hanno dovuto acquistare azioni a un prezzo molto più elevato per coprire le loro posizioni. Nel 2022 diventa proprietario di Twitter, sconvolgendo anche il mondo dei social. Si pensi quello che si vuole, ma Musk è un capitano coraggioso che va nella sua direzione anche quando il vento gli rema contro. È un esempio di ostinazione contro le avversità e le bruttura della vita. Con la determinazione si arriva dappertutto.