È stata presentata, a Milano, la 37esima edizione di Milano Unica, il salone italiano del tessile che mostra le novità delle aziende italiane e internazionali riguardanti i settori di accessori, abbigliamento, tessuti, tessuti abbigliamento, tessile e industria tessile. La 37esima edizione di Milano Unica si terrà a Rho Fiera Milano dall’11 al 13 luglio. Il punto di partenza dell’edizione di quest’anno sarà l’essere umano con le sue peculiarità e l’ambiente che lo circonda. “Sono convinto che partire dall’individuo significhi mettere al centro le emozioni che generano quella spinta propulsiva, capace di dare contenuti di valore a ogni tipo di prodotto”, ha spiegato Stefano Fadda, nella foto, direttore artistico di Milano Unica. “Credo che ormai sia imprescindibile la necessità che tutto ciò che viene elaborato e prodotto debba servire al rispetto della Natura e al benessere fisico e spirituale dell’individuo per migliorare la qualità della vita di ogni singola persona e quindi della comunità, intesa come luogo di condivisione di valori e principi fondamentali, a cominciare dalla sensibilità ecologica”. “Io credo – ha aggiunto il presidente di Milano Unica, Alessandro Barberis Canonico – che il mondo abbia ormai capito che la produzione di Co2, il rifiuto e l’utilizzo di energie non è infinito. L’impatto ambientale è uno degli elementi che nel lungo periodo assolutamente deve ridursi. Dobbiamo cercare di comprare meno, prestando però maggiore attenzione alla qualità. E poi dobbiamo pensare – soprattutto- a che cosa si compra”. In merito al tema della sostenibilità “abbiamo cercato luoghi – ha sottolineato il direttore artistico Stefano Fadda – e prodotti, che ci fanno sentire bene, non solo per migliorare la proposta che facciamo riguardo la moda” ma “anche per migliorare un po’ il nostro modo di vivere, stare insieme e di essere comunità”. Il concept a cui fa riferimento il prossimo Autunno – Inverno di Milano Unica è Mu Community è la comunità, intesa come spazio sociale e famigliare. “Oltre alle ricerche creative – ha continuato Fadda – abbiamo fatto ricerche che diano valore all’individuo”. Condivisione, senso di appartenenza e accoglienza. Sono queste dunque le parole chiave di questa 37esima edizione 2024-2025. Milano Unica ha individuato – per questa edizione – tre forme archetipe di Community: la Family Community ossia un luogo in cui possiamo sentirci a casa e dove dal punto di vista della stile vige “la libertà di esprimersi in modo leggero e libero”. In questo tema, vige la libertà di esprimersi in modo positivo, disinvolto, ma sempre e comunque con eleganza, calore e cocooning. L’estetica è informale, rimanda alla semplicità assoluta e alla naturalezza, la stessa che si vive in famiglia; l’aspetto vissuto dei materiali dona una patina di fascino. Pertanto i materiali sono soffici e di grande impatto: le lane avvolgono il corpo in uno scambio tattile e sensoriale, le disegnature riprendono i classici, mentre gli jacquard attingono al mondo del vintage. Il secondo tema è la Culture Community, dedicata alla sartorialità e couture. Qui esagerazione e intimità si contaminano armonicamente. All’interno di questo mondo la vera protagonista è la creatività. In questo tema, dove passato e futuro si incontrano e si amalgamano, non c’è spazio per la banalità. I pezzi sono esclusivi, stravaganti, originali e preziosi. Essenzialità, esagerazione e avanguardia si incontrano tra macramè laccati, popeline ricamati e voile leggerissime. La night community ci trasporta invece nel mondo dei locali notturni. L’atmosfera ‘after dark’ confonde, incanta, stupisce. I materiali per lui e per lei sono i medesimi, nessuna distinzione, nessuna separazione. Unità, comunione, aggregazione. La night community ha il fascino della notte e del mistero. Nei jersey la fluidità permette una sensualità genderless, mentre i tessuti tecnici offrono performance effetto guaina con trattamenti spalmati oppure cerati, ma opachi. Le collezioni donna hanno il fascino della sera, tra lucentezze, spalmature e riflessi su materiali fluidi e scivolati, impreziositi da agugliature piazzate e trattamenti lucidi.