Il Consiglio di Amministrazione di Reti, tra i principali player italiani nel settore dell’IT Consulting, specializzata nei servizi di System Integration, B Corp e società benefit quotata su Euronext Growth Milan, ha approvato il progetto di bilancio di esercizio al 31 dicembre 2022. Bruno Paneghini, nella foto, Presidente e Amministratore Delegato di Reti: “Siamo soddisfatti dei risultati raggiunti quest’anno, in un 2022 ricco di incertezze su più fronti, nel quale siamo stati in grado di chiudere un bilancio positivo che testimonia la nostra capacità di raggiungere performance di crescita anche nei momenti più difficoltosi a livello macroeconomico. Anche quest’anno siamo stati premiati dal nostro continuo investimento, grazie alla nostra Academy interna presente in Campus Reti, sulla crescita delle competenze dei nostri professionisti. L’aggiornamento continuo, in un mondo digitale sempre più complesso, diventa fattore determinante per poter accompagnare i clienti Reti nel loro percorso di crescita.” Il valore della produzione è pari a 27,8 milioni di euro, +11,86% rispetto a 24,9 milioni di euro del 2021; l’incremento è imputabile al consolidamento delle attività presso i clienti storici e all’ampliamento del portafoglio clienti a livello nazionale e internazionale, sviluppato attraverso l’acquisizione di nuove commesse e la sottoscrizione di diverse partnership nel corso dell’esercizio. La crescita è stata trainata principalmente dalla linea IT Solutions, che costituisce la principale linea di business di Reti con un’incidenza del 60% sui ricavi complessivi seguita dalla linea Managed service provider che rappresenta il 15% dei ricavi. Si segnala, inoltre, la crescita dei ricavi accessori (da 2,02 milioni di euro del 2021 a 3,43 milioni di euro) per effetto dell’incremento delle attività di rivendita di hardware e software. L’EBITDA è pari a 2,94 milioni di euro, in crescita rispetto a 2,85 milioni di euro del 2021, e rappresenta il 10,57% del valore della produzione (11,48% nel 2021); l’incremento in valore assoluto è principalmente riconducibile all’effetto della crescita del valore della produzione. Nel corso dell’esercizio 2022 si evidenzia un incremento del costo per materie prime, pari a 2,32 milioni di euro rispetto a 1,07 milioni di euro nel 2021, per effetto dell’aumento delle attività di acquisto e rivendita di hardware e software segnalate in precedenza, al cui incremento del valore della produzione generato corrisponde un incremento dei relativi costi, e il costo del personale, pari a 17,75 milioni di euro rispetto a 16,39 milioni di euro nel 2021, a fronte degli investimenti volti a fidelizzare il personale e delle nuove assunzioni effettuate. Il numero medio di dipendenti al 31 dicembre 2022, infatti, è pari a n. 345, con un incremento di n. 21 unità rispetto al 31 dicembre 2021. L’EBIT è pari a 1,71 milioni di euro, in crescita rispetto a 1,68 milioni di euro del 2021, dopo ammortamenti per 1,18 milioni di euro, in incremento rispetto a 1,13 milioni di euro del 2021 per effetto degli investimenti effettuati. L’Utile ante imposte è pari a 1,49 milioni di euro e la gestione finanziaria presenta un saldo negativo pari a 0,27 milioni di euro. L’Utile Netto è pari a 0,98 milioni di euro, dopo imposte per 0,50 milioni di euro (0,52 milioni di euro nel 2021).