“Il fascino dell’eresia” è il tema della quattordicesima edizione di Una Marina di Libri, il Festival dell’editoria indipendente, che si svolgerà da giovedì 8 a domenica 11 giugno prossimi, a Parco Villa Filippina a Palermo. “Non c’è autore, scrittrice o scrittore – afferma il direttore artistico Gaetano Savatteri – che non sia portatore di una carica di eresia rispetto al pensiero corrente, rispetto al potere, rispetto alle convenzioni. E proprio la Sicilia, la terra dove più radicati sono certi conformismi sociali, l’eresia ha avuto i suoi germogli e ha conosciuto le inquisizioni che quell’eresia volevano spegnere per sempre. Perfino la ribellione alla mafia – prosegue Savatteri – è stata una forma, individuale e collettiva di eresia che ha segnato la storia dell’isola, ribaltando le consuetudini e le rassegnazioni consolidate. Per questo abbiamo voluto dedicare all’eresia, al pensiero controvento, questa 14esima edizione di Una Marina di Libri. Perché l’eresia, anche quando ci disturba e ci infastidisce, esercita un fascino irresistibile. Soprattutto in tempi di micidiali pensieri comuni, di algoritmi perfetti che dettano vaste opinioni. Coltivare il fascino dell’eresia – conclude Savatteri – è oggi il modo disobbediente per tutelare la libertà di pensiero”.Per Maria Giambruno, ideatrice e direttrice esecutiva di Una Marina di Libri, la scommessa di questa nuova edizione passa attraverso una formula che abbraccia il mondo della cultura declinata nelle sue varie forme. “Una Marina di Libri – dice Maria Giambruno – è un momento di gioia collettiva, una festa della cultura in senso ampio. Si tratta del Festival dell’editoria indipendente più importante da Roma in giù, riconosciuto e apprezzato negli anni da tutti coloro che amano leggere. Il nostro obiettivo è quello di renderlo sempre più luogo di confronto, di provocazioni, di dibattiti, ma anche un centro di sperimentazione e confronto che metta in relazione le arti e le genti. Palermo merita un grande evento e per questo stiamo lavorando per crescere ancora di più ed offrire agli Editori maggiore visibilità e al pubblico nuove suggestioni. In linea con questo obiettivo – continua – stiamo definendo un programma ricco di contenuti e di novità che coinvolgerà tutti, per età e gusti. Villa Filippina per quattro giorni si trasformerà in un’agorà, un luogo gioioso e stimolante in cui trovare accanto ai libri e alla lettura numerose occasioni di riflessione, di incontro, di svago e anche di relax. In un allestimento ridisegnato si potrà passeggiare tra installazioni d’arte e una qualificata presenza di arti figurative, musica, teatro, cinema, fotografia, sport, cucina, attraverso i loro protagonisti”.