Una due giorni dedicata alle esperienze di circolarità di moda e design presenti in città: è ‘Milano circolare – La città che riduce, recupera, ricicla’, evento organizzato dal Comune a Base Milano venerdì 10 e sabato 11 febbraio. Obiettivo dell’iniziativa è dare visibilità alle organizzazioni che operano nei settori moda e design secondo i tre principi cardine del riduci, recupera, ricicla. Protagonista tra oltre quaranta talk, presentazioni e testimonianze ma anche laboratori ed esposizioni, anche la realtà internazionale con la partecipazione di Ellen McArthur Foundation, da sempre impegnata nella promozione dell’economia circolare. Questa iniziativa “è un passo costruttivo e fondamentale per il Piano d’azione per l’economia circolare a Milano” è intervenuta l’assessore allo sviluppo economico Alessia Cappello. “Una città che consuma meno e meglio. Per arrivarci – ha aggiunto – serve un’azione corale e di collaborazione: è necessario promuovere buone pratiche sia per i consumatori che per le imprese e quindi da un lato spingere in questa direzione cittadine e cittadini ma anche accompagnare sempre più attività del nostro tessuto produttivo verso questo percorso”.”Le città sono fiorenti, vivaci e innovative. Per renderle ancora più resilienti e attrattive – ha detto Joshua Newton ricercatore della Fondazione – devono abbracciare e accompagnare il passaggio verso l’economia circolare e questo significa che le amministrazioni dovranno collaborare e impegnarsi con tutti, dai cittadini alle imprese alle ONG. Questo evento sottolinea l’impegno di Milano per una strategia circolare ambiziosa e all’avanguardia a livello mondiale. La Fondazione Ellen MacArthur è pronta ad aiutare questa splendida città a raggiungere i suoi obiettivi”.
Alla chiamata del Comune hanno risposto più di 80 realtà tra startup, associazioni di quartiere, grandi marchi e piccole imprese, università, scuole e accademie: uno scambio e una rete che sono fondamentali, insieme al coinvolgimento dei cittadini e delle cittadine per una loro maggiore consapevolezza utile a trasformare i modelli produttivi in ottica circolare. Tra loro, solo per citarne alcune: Spazio Meta, startup che si occupa di economia circolare negli allestimenti per l’arte, la moda e il design e punta a contrastare la sovrapproduzione di rifiuti grazie al recupero e reinserimento di materiali altrimenti considerati di scarto; Ecoskate, associazione sportiva del Corvetto che realizza tavole da skate con tappi di plastica riciclati; Unwanted furniture, progetto nato dalla collaborazione tra AMSA e il laboratorio di innovazione Opendot per identificare, sperimentare e documentare le strategie di riparazione possibili per i mobili ed evitare che vengano buttati; Carlsberg Italia, che ha trasformato oltre 2.500 kg di fusti in Pet in arredo urbano.