Nuova azione importante per la Regione Friuli Venezia Giulia (nella foto, il presidente Massimiliano Fedriga) “La conoscenza delle buone pratiche per la salvaguardia della salute dei cittadini non deve rimanere patrimonio esclusivo degli addetti al settore: i comportamenti corretti per raggiungere e mantenere il benessere psicofisico della comunità devono diventare patrimonio di tutti e in questo senso la sigla dell’accordo tra Regione e Confindustria Alto Adriatico rappresenta un passo importante”. Lo ha sottolineato il vicegovernatore e assessore con delega alla Salute del Friuli Venezia Giulia, Riccardo Riccardi, intervenuto a Pordenone, nella sede di Confindustria Alto Adriatico, per la sigla dell’accordo regionale Workplace Health Promotion (Whp) Friuli Venezia Giulia, sottoscritto dallo stesso vicegovernatore e da Michelangelo Agrusti, presidente di Confindustria Alto Adriatico. “Questo protocollo, peraltro adottato di fatto già da alcune aziende del Friuli Venezia Giulia, con ottimi risultati, ha l’importante finalità di raggiungere i lavoratori, le loro famiglie, la loro cerchia di amici, favorendo la promozione degli stili di vita migliori da adottare per rimanere in salute” ha precisato il vicegovernatore .“Fondamentale – ha detto Riccardi – l’alleanza tra le istituzioni per raggiungere questo importante obiettivo, in particolare in questo complesso periodo storico: l’alfabetizzazione, la formazione, la consapevolezza e l’aumento delle competenze in materia di salute sono responsabilità di tutti e vanno a beneficio di ognuno e dell’intero sistema”. Il Whp – precisa ancora la nota – è un programma raccomandato dall’Organizzazione mondiale della sanità che sostiene la promozione della salute negli ambienti di lavoro, presidiando specificatamente la prevenzione dei fattori di rischio comportamentali delle malattie croniche e degenerative e la promozione dell’invecchiamento attivo e in buona salute: tutto questo mediante cambiamenti organizzativi in azienda che incoraggino e facilitino l’adozione di stili di vita salutari. “Il luogo di lavoro, insieme alle aule delle scuole, è spazio straordinario per trasmettere conoscenze e buone pratiche per mantenersi in salute, e per comprendere e divulgare le azioni migliori da adottare per sé stessi e per gli altri, con benefici che indubbiamente ricadono anche sul Sistema sanitario regionale” ha concluso Riccardi.