Sarà interamente dedicato ai vini piemontesi, il nuovo Salone del vino di Torino, che debutta dal 4 al 6 marzo. Tra storia e innovazione, il capoluogo piemontese si trasformerà in una grande cantina che accoglierà produttori del territorio, con un vero e proprio omaggio alla terra e all’attività vitivinicola del Piemonte. Da martedì 28 febbraio fino alla conclusione del Salone, inoltre, ci saranno più di 100 eventi diffusi, per un calendario OFF in cui, oltre ai produttori, diventano protagonisti i grandi ristoranti, le piole e le enoteche, artisti e scrittori, tra masterclass, cene, degustazioni e spettacoli. Una nuova manifestazione rivolta al pubblico e agli addetti professionali che entra nel calendario dei grandi eventi della città. “La Città di Torino da sempre si contraddistingue per la capacità di accogliere e innovare – dichiarano Mimmo Carretta, assessore Sport, Grandi eventi, Turismo della Città di Torino e Paolo Chiavarino, assessore Commercio e Mercati della Città di Torino – L’idea di portare un nuovo Salone del vino di Torino che ospiti le eccellenze, le sperimentazioni, la storia e il futuro delle nostre terre ha da subito convinto l’amministrazione per la valenza turistica e culturale che la viticultura può regalare ai cittadini e per la ricaduta che può portare sugli operatori del settore. Torino è la città in cui poter degustare tutte le nostre terre”. Per Patrizio Anisio, direttore del Salone del vino di Torino “abbiamo la fortuna di vivere in un territorio meraviglioso, dove, attraverso il vino, le eccellenze, le tradizioni e l’innovazione trovano cura e passione. Il salone del vino di Torino nasce per contribuire a questo racconto. Grazie ai produttori e alle tante realtà che lavorano per far conoscere la nostra regione e le sue unicità, porteremo in città tutti i sapori delle nostre terre”. “La Camera di commercio di Torino – commenta Dario Gallina, presidente della Camera di commercio di Torino – da molti anni attraverso il progetto Torino DOC, selezione enologica realizzata insieme al nostro Laboratorio Chimico, sostiene le filiere del vino di qualità. Il Salone del vino di Torino sarà dunque un’occasione importante per proseguire e valorizzare il lavoro portato avanti finora e contribuire alla diffusione delle eccellenze vitivinicole del territorio torinese”.