Chi sia Elon Musk, è cosa nota. Tanto è stato detto. Si è passati, con velocità supersonica, dall’agiografia all’acrimonia. Con la sua azienda Tesla, ha trasformato il settore dell’automotive con l’adozione di veicoli elettrici, diventando un leader mondiale nella mobilità sostenibile. Inoltre, con SpaceX ha dimostrato che è possibile esplorare lo spazio a costi accessibili, aprendo nuove opportunità per il turismo spaziale. Ora, da ceo di Twitter, ha scatenato il pandemonio. Lo stile provocatorio ha attirato l’attenzione, quasi mai benevola, dei media e dei suoi follower. Ultimamente ha chiesto agli utenti di Twitter se dovesse dimettersi come capo della piattaforma, offrendosi di rispettare i risultati del sondaggio. Il 56% ha detto di sì. Chiariamo subito: la formulazione della domanda era piuttosto vaga e non era chiaro se si riferisse al suo ruolo di amministratore delegato o di proprietario del social., Al di là di quello che si possa pensare, il lavoro di Musk ha avuto un enorme impatto sull’innovazione e sull’economia globale. La sua visione a lungo termine e la sua determinazione lo hanno portato a realizzare progetti ambiziosi che hanno cambiato il corso della storia, come la costruzione di una rete di supercharger per veicoli elettrici che ha permesso a Tesla di diventare l’azienda leader nel settore. Non sempre ha fatto cose condivisibili, ma è indubbio che Elon Musk sappia il fatto suo. Continuerà a fare la differenza nel mondo della tecnologia e dell’innovazione, e la sua presenza su Twitter è sicuramente qualcosa di nuove per la piattaforma. Il tempo dirà se Musk fara bene o male per Twitter. Ma è meglio che ora stia meglio lì a governare il social. Poi se si è stufato e vuole andare via ed ha approfittato per il sondaggio per liberarsi di una poltrona che ha portato più problemi, sarà il tempo a svelare l’arcano.