Un concreto sostegno alle imprese rosa per rafforzarne lo sviluppo ma anche supportare, in un momento di alto costo del denaro, le realtà aziendali che debbano ricorrere al mercato finanziario per effettuare nuovi investimenti. Con 3 milioni di euro di risorse europee del programma regionale Fesr 2021-27, la Regione Emilia Romagna (nella foto, il presidente Stefano Bonaccini) va quasi a raddoppiare l’impegno a sostegno delle imprese della regione a prevalenza femminile nella propria composizione. E lo fa attraverso un apposito bando, approvato dalla Giunta nel corso dell’ultima seduta, che fissa criteri e modalità per accedere agli aiuti a fondo perduto.Potranno, quindi, beneficiare del contributo le imprese femminili che operino nei settori dell’industria, dell’artigianato, del commercio, del turismo e dei servizi; le società cooperative e le società di persone, costituite in misura non inferiore al 60 per cento da donne. Nonché le società di capitali le cui quote di partecipazione spettino in misura non inferiore ai due terzi a donne e i cui organi di amministrazione siano costituiti per almeno i due terzi da donne. Nel giugno 2021, la Regione ha istituito su impulso dell’assessorato alle Pari Opportunità, con 1,7 milioni di euro di risorse regionali, il ‘Fondo per l’imprenditoria femminile e women new deal’ per rafforzare il protagonismo delle donne e sostenere l’avvio e la crescita di attività d’impresa a conduzione femminile, anche alla luce dalla ripresa nel post pandemia. L’esisto è stato più che positivo: sono stati infatti 107 gli interventi sostenuti finora. “Oggi la Regione torna a scommettere sulle donne imprenditrici e sul mondo del lavoro. E lo fa con una misura per valorizzare pienamente il ruolo femminile nelle imprese e nel mondo del lavoro, per sostenere e favorire percorsi di crescita professionali e innovativi – commentano gli assessori regionali alle Pari opportunità, Barbara Lori e allo Sviluppo economico, Vincenzo Colla-. Gli interventi dovranno aumentare le opportunità e la qualità delle imprese gestite da donne per evidenziare il fondamentale apporto che danno nel mondo del lavoro e nella società. L’aiuto, inoltre, si pone l’obiettivo di supportare le realtà che debbano ricorrere al mercato finanziario, tramite la copertura del costo degli interessi da sostenere per l’eventuale attivazione di un mutuo, per effettuare gli investimenti, in un periodo di pesante aumento del costo del denaro”. sse negativa, verrà applicato il regolamento “De Minimis”.