Nel mese di novembre la raccolta netta si è dimostrata solida a € 480 milioni, confermando il crescente utilizzo di Fineco come piattaforma di riferimento per tutte le necessità finanziarie, da quelle di investimento a quelle bancarie. L’asset mix evidenzia la tendenza dei clienti a continuare nel proprio percorso di investimento anche in una fase di mercato particolarmente incerta, e vede la componente gestita attestarsi a € 336 milioni, con un forte interesse verso un nuovo fondo protetto lanciato da Fineco Asset Management; la componente amministrata raggiunge € 761 milioni, favorita anche dalla sottoscrizione del nuovo Btp Italia. In linea con la consueta stagionalità di novembre, la raccolta diretta si attesta a € -617 milioni sia per la propensione a investire, sia per effetto delle scadenze legate al pagamento delle imposte, salite nel mese a € 533 milioni (+17% a/a) a conferma del costante miglioramento della qualità dei clienti che scelgono Fineco come banca di riferimento. I ricavi del brokerage nel mese di novembre sono stimati a € 17 milioni: circa il 53% in più rispetto alla media mensile del periodo 2017/19. La stima dei ricavi da inizio anno è di circa € 180 milioni. Alessandro Foti, nella foto, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Fineco, dichiara: “I robusti dati di raccolta di novembre confermano una forte spinta da parte della clientela verso nuovi investimenti che riguardano il comparto gestito così come quello dell’amministrato. Il successo ottenuto da Fineco Asset Management nel collocamento di un nuovo fondo protetto mette in luce la capacità di proporre soluzioni adatte alle diverse fasi di mercato. In un momento complesso da decifrare, la scelta di Fineco di posizionarsi a supporto dei risparmiatori con una forte attenzione alla trasparenza e ai costi, come dimostra l’introduzione delle soluzioni passive nei servizi di consulenza, risulta così ottimale per proseguire il proprio percorso di crescita”.