Le donne hanno il doppio delle probabilità rispetto agli uomini di avere una diagnosticate di depressione. Oggi, i ricercatori della Icahn Scuola di Medicina Mount Sinai di New York sulla base delle loro osservazioni sia sugli esseri umani che sui topi, potrebbero avere una risposta. Orna Issler e il suo team ha identificato un lungo RNA non codificante come potenziale regolatore della depressione specifico per sesso. La scoperta potrebbe far luce sui meccanismi molecolari che fanno sì la depressione colpisca in misura maggiore le donne e può anche aiutare a definire strategie di trattamento e diagnosi specifiche per sesso, osservano i ricercatori. I lunghi RNA non codificanti, molti dei quali si trovano nel cervello, sono regolatori epigenetici, che modificano il legame tra ambiente ed espressione genica. In campioni di cervello umano post mortem, i ricercatori mostrano che un lungo RNA non codificante, che hanno chiamato FEDORA, si trova principalmente nelle cellule isolanti del sistema nervoso centrale chiamate oligodendrociti e, in misura minore, nei neuroni. Gli autori hanno scoperto che FEDORA era espressa a livelli più bassi nelle donne sane rispetto agli uomini sani, ma era sovraregolata solo nelle donne con depressione. Nei topi progettati per esprimere FEDORA nella corteccia prefrontale, l’RNA ha promosso ansia e depressione influenzando anche il comportamento motivazionale solo nei topi femmina. I ricercatori hanno anche esaminato FEDORA circolante nel sangue di donne con diagnosi di disturbo depressivo maggiore che erano state arruolate in uno studio sull’antidepressivo ad azione rapida ketamina. Hanno trovato livelli circolanti più elevati di FEDORA nelle donne con depressione rispetto a donne e uomini sani. Gli esperti hanno notato, inoltre, che la diminuzione dei livelli di FEDORA era correlata al grado di miglioramento clinico in risposta alla ketamina. I risultati di questa ricerca sono pubblicati su Science Advances.